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San Marino - Montichiari 4 - 3

13 nov 2011
San Marino - Montichiari 4 - 3
San Marino - Montichiari 4 - 3
4 – 4 – 1 – 1 disegnato da Mario Petrone con Villanova dietro all’unica punta, che poi punta non è Gian Luca Lapadula. L’ex Ravenna potrebbe sfondare la rete dopo 120 secondi, la freddezza sotto porta del campioncino del San Marino è un difetto da limare. Sull’altra sponda, il brasiliano Dimas taglia un servizio per l’inserimento puntale e preciso di Antoniacci e Montichiari in vantaggio. La formazione di Ottoni regge nonostante le continue pressioni esercitate da Poletti, e Sorbera sugli esterni e un Lapadula che da solo riesce a mettere in soggezione tutta la retroguardia toscana. Poco dopo la mezz’ora Davide Poletti cade in area, il rigore resta solo invocato. Vibranti le proteste che non sortiscono effetto. Poletti a sinistra fa quel che vuole, Bettenzana si incarta davanti al proprio portiere; Lapadula non ha ancora indossato i panni del killer. Prima del the Pigini, Lapadula, Sorbera e ancora Lapadula, sinistro fiondato a fil di palo. Il San Marino è sotto all’intervallo, ma il pubblico si diverte. Petrone, toglie Farini e Pigini,dentro Del sole e Pieri. Il tecnico campano rivoluzione la squadra, e ottiene i frutti soprattutto grazie all’inserimento di una punta capace di dare maggior profondità. Lapadula è una furia, il suo servizio per Pieri libero in area è intercettato da Verdi. Il fiume in piena biancoazzurra, tracima al quarto: Lapadula li brucia tutti, la sua conclusione è respinta da Polizzi, che nulla può sul tap in vincente di Michele Pieri che firma così il suo primo goal in campionato con la maglia del San Marino. Quello del Titano è un assalto senza soste : Poletti, pesca Fogacci ben appostato sul secondo palo, colpo di testa intercettato in due tempi dal portiere toscano. Lapadula non è marcabile, la sua ennesima iniziativa non va a buon fine sempre per questione di centimetri. Quando il Montichiari appare il classico pugile barcollante, al quale basterebbe infierire il colpo del K.O, ecco, invece il colpo inatteso: la firma è di Jacopo Murano, sei mesi o scorso anno sul titano abbastanza anonimi. Ma al 34esimo della ripresa senza nessun preavviso è 2 a 1 Montichiari. Poletti e Lapudula non ci stanno. I due confezionano un goal da manuale del calcio: il dialogo è fra due giocatori che parlano la stessa lingua, è il capitano a spedire alle spalle di Polizzi. 2 a 2 all’85esimo, con Poletti che riempie di buffetti colui che non ha molto a che fare con la categoria. Lapadula spacca da solo il Montichiari. L’attaccante prende palla a metà campo, poi lascia partire un diagonale che incenerisce Polizzi. Nono centro per un giocatore che presto vedremo su Sky oggi diversi gli osservatori in tribuna. Non è finita, i difensori del Montichiari non lo sopportano ormai è diventato un incubo, altra palla rubata di furbizia, altro scatto bruciante e servizio per Casolla; al 91esimo c’è l’ipoteca sulla terza consecutiva. Non pago, Lapadula provoca anche il calcio di rigore, trasformato dal brasiliano Dimas che accorcia, ma non serve per cambiare la sostanza, e il destino di Ottoni che viene esonerato nel dopo partita.

Lorenzo Giardi

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