C’è un colpo di scena al giorno nello scandalo scommesse che fa tremare il calcio. L’ultima in ordine di tempo è la versione del commercialista Francesco Giannone, incompatibile con quella di Beppe Signori e che inguaia il bomber.
Dunque Giannone collabora. E canta. Arricchisce di particolari la sua seconda deposizione e attribuisce a Signori la gestione delle scommesse sul mercato asiatico. Ma oggi altro giro di giostra. Nel pomeriggio tocca al titolare di ricevitorie Massimo Erodiani che sarà sentito per la seconda volta mentre domani sarà conferito l’incarico per analizzare l’I phone di Paoloni con il quale il portiere si sarebbe spacciato (attraverso falsi account su Skype) per i calciatori Daniele Corvia del Lecce e Daniele Quadrini del Sassuolo per dare valore alle “combine” organizzate proprio con Erodiani. L’analisi è tecnicamente irripetibile, una quindicina gli indagati che hanno facoltà di nominare propri consulenti.
Roberto Chiesa
Dunque Giannone collabora. E canta. Arricchisce di particolari la sua seconda deposizione e attribuisce a Signori la gestione delle scommesse sul mercato asiatico. Ma oggi altro giro di giostra. Nel pomeriggio tocca al titolare di ricevitorie Massimo Erodiani che sarà sentito per la seconda volta mentre domani sarà conferito l’incarico per analizzare l’I phone di Paoloni con il quale il portiere si sarebbe spacciato (attraverso falsi account su Skype) per i calciatori Daniele Corvia del Lecce e Daniele Quadrini del Sassuolo per dare valore alle “combine” organizzate proprio con Erodiani. L’analisi è tecnicamente irripetibile, una quindicina gli indagati che hanno facoltà di nominare propri consulenti.
Roberto Chiesa
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