E’ un Cesena bello tosto quello che esce dall’olimpico di Torino con un pari per 1-1 contro i granata. La squadra di Colantuono sblocca il risultato solo al 2’ minuto della ripresa con Ogbonna sul calcio d’angolo battuto da Leon. Il Cesena comincia a spingere e al 31’ trova la rete del pari con Luca Ceccarelli sempre su calcio d’angolo. Un pari meritato per la squadra di Bisoli, che tornerà in campo nell’anticipo di venerdì contro l’Empoli.
E’ derby d’alta tensione quello tra Ancona e Ascoli. Una partita ricca di emozioni. Con l'Ascoli che è partito meglio e va in vantaggio al 25’ con Antenucci. L’ex di turno si infila nella difesa dell'Ancona supera Da Costa e firma il vantaggio. La reazione dell’Ancona non manca, bravo Guarna aiutato anche dalla traversa. Nella ripresa tanto nervosismo con ben 5 espulsi, tre nell’Ancona. Da dimentica la direzione di gara di Trefoloni che non riesce a tenere in pugno la partita che commette più di un errore. L’Ancona pareggia con Cristante con un colpo di testa su corner di Catinali al 90’, ma al secondo dei sei minuti di recupero, l’Ascoli segna il goal da tre punti con Giorgi servito da Antenucci.
Sono 11 i risultati positivi del Cittadella. L’ultimo è la vittoria per 2-0 contro la Triestina.
La formazione veneta sblocca il risultato al 26’: Carteri va via alla al piede, Ardemagni si allarga liberando lo spazio per l’inserimento di Bellazzini, che servito Carteri segna di sinistro l’1-0.
Il Cittadella trova il raddoppio al 16’: discesa sulla destra di Bellazzini e palla al centro per l’accorrente Pettinari, il primo tiro è parato da Calderoni, sulla ribattuta il portiere non può farci niente.
L’Empoli travolge il Padova 4-0. Protagonista Eder che, dopo il poker contro la Salernitana, segna altri due gol. Dopo un paio di occasioni fallite da Coralli, su suggerimenti di Eder, i due si scambiano i ruoli. Il brasiliano riesce a segnare due reti nel giro di pochi minuti. L’1-0 arriva dopo 20 minuti. Il raddoppio in chiusura di tempo mette al sicuro il risultato dopo i primi 45 minuti.
E pensare che i veneti avevano avuto l’opportunità di riaprire l’incontro a fine primo tempo per un fallo in area di Marianini su Cuffa, ma Soncin batte il penalty e se lo fa parare da Bassi. Al 37’ della ripresa Coralli su rigore segna il 3-0. Poi Musacci segna il poker con una conclusione da fuori.
Basta un gol di Sgrigna, al 32’ del secondo tempo per decidere la partita tra Frosinone e Vicenza. Per la squadra di Maran tre punti d’oro verso la salvezza.
Finisce in parità una delle partite più importanti di giornata. Dopo otto minuti la partita sembra già chiusa: il Lecce è avanti 2-0 sul Brescia. Vantaggio con un colpo di testa di Marilungo su corner di Michele, raddoppio con un diagonale di Corvia su azione irresistibile di Mesbah. Alla mezz’ora, si riapre la partita. Uscita sbagliata di Rosati che favorisce il gol di Taddei di testa. Il match cambia: e allora il Brescia pareggia al 43’ con una conclusione da fuori di Possanzini.
Il Mantova vince la sfida salvezza contro il Gallipoli. Decide la rete di Pellicori dopo 17 minuti nel corso del primo tempo.
1-1tra Modena e Albinoleffe. Al 25’ è vantaggio Albino: sul calcio d'angolo, Garlini può saltare da solo in anticipo su Narciso. Il pari emiliano porta la firma di Bruno al 19’ secondo tempo. L’attaccante modenese è poi protagonista quando Piccinni lo stende in area Bruno. Nasca non ha dubbi: rigore e rosso diretto per il difensore. Sul dischetto va Pinardi: Pelizzoli è spiazzato, ma la palla si spegne sul fondo.
Sette gol tra Salernitana e Grosseto, alla fine la spunta la formazione toscana per 4-3. La Salernitana, già retrocessa, va subito sotto 2-0 poi reagisce. Apre le marcature Pichlmann dopo 4 minuti sul cross di Job. Lo stesso giocatore serve a Vitiello il pallone per il raddoppio. La Salernitana si sveglia. Dionisi al 16’ riapre la partita su assist di Soligo. Nella ripresa una doppietta di Dionisi ribalta completamente il risultato: conclusione dal limite per il pari, gol di testa per il sorpasso. Ancora Vitiello per il Grosseto e il risultata è di nuovo in parità. Ancora Job serve Pichlmann per il definitivo 4-3 per la squadra di Sarri.
Elia Gorini
E’ derby d’alta tensione quello tra Ancona e Ascoli. Una partita ricca di emozioni. Con l'Ascoli che è partito meglio e va in vantaggio al 25’ con Antenucci. L’ex di turno si infila nella difesa dell'Ancona supera Da Costa e firma il vantaggio. La reazione dell’Ancona non manca, bravo Guarna aiutato anche dalla traversa. Nella ripresa tanto nervosismo con ben 5 espulsi, tre nell’Ancona. Da dimentica la direzione di gara di Trefoloni che non riesce a tenere in pugno la partita che commette più di un errore. L’Ancona pareggia con Cristante con un colpo di testa su corner di Catinali al 90’, ma al secondo dei sei minuti di recupero, l’Ascoli segna il goal da tre punti con Giorgi servito da Antenucci.
Sono 11 i risultati positivi del Cittadella. L’ultimo è la vittoria per 2-0 contro la Triestina.
La formazione veneta sblocca il risultato al 26’: Carteri va via alla al piede, Ardemagni si allarga liberando lo spazio per l’inserimento di Bellazzini, che servito Carteri segna di sinistro l’1-0.
Il Cittadella trova il raddoppio al 16’: discesa sulla destra di Bellazzini e palla al centro per l’accorrente Pettinari, il primo tiro è parato da Calderoni, sulla ribattuta il portiere non può farci niente.
L’Empoli travolge il Padova 4-0. Protagonista Eder che, dopo il poker contro la Salernitana, segna altri due gol. Dopo un paio di occasioni fallite da Coralli, su suggerimenti di Eder, i due si scambiano i ruoli. Il brasiliano riesce a segnare due reti nel giro di pochi minuti. L’1-0 arriva dopo 20 minuti. Il raddoppio in chiusura di tempo mette al sicuro il risultato dopo i primi 45 minuti.
E pensare che i veneti avevano avuto l’opportunità di riaprire l’incontro a fine primo tempo per un fallo in area di Marianini su Cuffa, ma Soncin batte il penalty e se lo fa parare da Bassi. Al 37’ della ripresa Coralli su rigore segna il 3-0. Poi Musacci segna il poker con una conclusione da fuori.
Basta un gol di Sgrigna, al 32’ del secondo tempo per decidere la partita tra Frosinone e Vicenza. Per la squadra di Maran tre punti d’oro verso la salvezza.
Finisce in parità una delle partite più importanti di giornata. Dopo otto minuti la partita sembra già chiusa: il Lecce è avanti 2-0 sul Brescia. Vantaggio con un colpo di testa di Marilungo su corner di Michele, raddoppio con un diagonale di Corvia su azione irresistibile di Mesbah. Alla mezz’ora, si riapre la partita. Uscita sbagliata di Rosati che favorisce il gol di Taddei di testa. Il match cambia: e allora il Brescia pareggia al 43’ con una conclusione da fuori di Possanzini.
Il Mantova vince la sfida salvezza contro il Gallipoli. Decide la rete di Pellicori dopo 17 minuti nel corso del primo tempo.
1-1tra Modena e Albinoleffe. Al 25’ è vantaggio Albino: sul calcio d'angolo, Garlini può saltare da solo in anticipo su Narciso. Il pari emiliano porta la firma di Bruno al 19’ secondo tempo. L’attaccante modenese è poi protagonista quando Piccinni lo stende in area Bruno. Nasca non ha dubbi: rigore e rosso diretto per il difensore. Sul dischetto va Pinardi: Pelizzoli è spiazzato, ma la palla si spegne sul fondo.
Sette gol tra Salernitana e Grosseto, alla fine la spunta la formazione toscana per 4-3. La Salernitana, già retrocessa, va subito sotto 2-0 poi reagisce. Apre le marcature Pichlmann dopo 4 minuti sul cross di Job. Lo stesso giocatore serve a Vitiello il pallone per il raddoppio. La Salernitana si sveglia. Dionisi al 16’ riapre la partita su assist di Soligo. Nella ripresa una doppietta di Dionisi ribalta completamente il risultato: conclusione dal limite per il pari, gol di testa per il sorpasso. Ancora Vitiello per il Grosseto e il risultata è di nuovo in parità. Ancora Job serve Pichlmann per il definitivo 4-3 per la squadra di Sarri.
Elia Gorini
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