Il processo di crescita della Grissin Bon Reggio Emilia sembra non conoscere ostacoli, archiviata la sconfitta di misura di Milano che se non sarà pure la finale scudetto costituirebbe la più grande sorpresa di una stagione in cui sono state le formazioni di Repesa e Menetti a dettar legge nello Stivale.
L'incontro interno con Brindisi si risolve di fatto nel terzo parziale, inaugurato sul 34-30 per la Reggiana a margine di un primo tempo in cui Adrian Banks (11 punti e 2 steals) da una parte e il duo Kaukenas-Aradori dall'altra (18 punti nel combinato) sono stati i grandi protagonisti.
Come detto, però, è il terzo quarto a spaccare la partita: Reggio passa dal 34-30 dell'ingresso negli spogliatoi, al 51-34 del 27' minuto di gioco. Un parziale tremendo di 17-4 che taglia fuori i salentini dall'incontro magistralmente gestito dagli uomini di Menetti, bravi a capitalizzare il black-out dell'Enel Brindisi, autore di un match alla pari coi vice campioni d'Italia. Miglior marcatore dell'incontro è Pietro Aradori, con 19 punti a referto. Con lui in doppia cifra anche Polonara, Della Valle e Kaukenas. Tra gli ospiti soliti ottimi numeri per Banks (18 punti, 4 rimbalzi e 3 assist), nonché per Durand Scott e Djordje Gagic.
Al PalaBigi termina 76-59 per Reggio Emilia, che mette al sicuro il secondo posto, quasi blindato per effetto degli scontri diretti a favore nei confronti di Avellino e Cremona, le più immediate inseguitrici della Grissin Bon.
LP
L'incontro interno con Brindisi si risolve di fatto nel terzo parziale, inaugurato sul 34-30 per la Reggiana a margine di un primo tempo in cui Adrian Banks (11 punti e 2 steals) da una parte e il duo Kaukenas-Aradori dall'altra (18 punti nel combinato) sono stati i grandi protagonisti.
Come detto, però, è il terzo quarto a spaccare la partita: Reggio passa dal 34-30 dell'ingresso negli spogliatoi, al 51-34 del 27' minuto di gioco. Un parziale tremendo di 17-4 che taglia fuori i salentini dall'incontro magistralmente gestito dagli uomini di Menetti, bravi a capitalizzare il black-out dell'Enel Brindisi, autore di un match alla pari coi vice campioni d'Italia. Miglior marcatore dell'incontro è Pietro Aradori, con 19 punti a referto. Con lui in doppia cifra anche Polonara, Della Valle e Kaukenas. Tra gli ospiti soliti ottimi numeri per Banks (18 punti, 4 rimbalzi e 3 assist), nonché per Durand Scott e Djordje Gagic.
Al PalaBigi termina 76-59 per Reggio Emilia, che mette al sicuro il secondo posto, quasi blindato per effetto degli scontri diretti a favore nei confronti di Avellino e Cremona, le più immediate inseguitrici della Grissin Bon.
LP
Riproduzione riservata ©
