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Serie A: Pesaro, buona la prima, batte Pistoia 83-77

8 ott 2018
Pesaro PistoiaSerie A: Pesaro, buona la prima, batte Pistoia 83-77
Serie A: Pesaro, buona la prima, batte Pistoia 83-77 - La decidono, nel finale, i liberi di Mockevicius e Blackmon, i due migliori della squadra. Domani or...
Ogni stagione è rivoluzione e dunque si parte sempre tra mille incognita, intanto però la prima fa ben sperare. La VL Pesaro ha la meglio su Pistoia in una sfida rimasta in bilico fino allo strappo che porta all'83-77 finale, coi toscani che chiudono in testa tutti i parziali. Ovviamente tranne l'unico che conti davvero, nel quale la VL gli rifila 26 punti.

Pistoia paga le troppe palle perse e i troppi errori dalla lunetta, lunetta dalla quale invece la VL colpisce con l'82% e blinda la partita nel tirato finale. Viceversa, da fuori i biancorossi tirano con un misero 6/24. L'unico a colpire bene da tre è Blackmon, che coi suoi 21 punti è uno dei due top della squadra. L'altro è Mockevicius, doppio 13 tra punti e rimbalzi e, al di là di ciò, vero riferimento dei suoi. McCree, 18, e Murray, 16, completano un quartetto che vale tutto o quasi il punteggio finale: agli altri tre in tabellino ne restano 15, 9 dei quali di Artis.

Pesaro bene fino all'11-5, poi Pistoia si assetta e, dopo essersi avvicinata, fa 12-2 e si porta a +8. Subito cancellato dall'8-0 guidato da McCree, e da lì in avanti si procede senza strappi. Nei toscani brilla su tutti Kerron Johnson, autore di 20 punti e 7 rimbalzi, per il resto ci sono i 15 a testa di Auda e Peak e i 9+11 rimbalzi di Krubally.

Nel secondo quarto c'è più Pistoia, ma al massimo è +6, mentre il terzo è soprattutto di Pesaro, mai oltre al +5. Così si arriva al 30° con gli ospiti avanti di uno, frutto di un 8-2 al quale la VL risponde per le rime al rientro. L'ultimo vantaggio pistoiese è il +3 di Dominique Johnson al 35°, mentre l'ultimo momento di parità è il 70-70 del 38°. Murry ci mette grinta ma anche falli, e a 44” dalla sirena saluta. Ma quel che i falli tolgono, i falli restituiscono: antisportivo di Kerron Johnson e doppietta in lunetta di Mockevicius, imitato da un Blackmon che, nei liberi, fa 10/10. Mancano 19”, Kerron Johnson ci prova alla disperata da lontano e sul suo errore cala il sipario, perché il punteggio non cambierà più.

RM

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