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In serie A vincono Inter e Roma, crolla il Milan

25 mar 2010
In serie A vincono Inter e Roma, crolla il Milan
In serie A vincono Inter e Roma, crolla il Milan
Il turno infrasettimanele sorride a Inter e Roma, ovvero la supersfida di sabato pomeriggio allo stadio Olimpico. La capolista, trascinata da un grande Samuel Eto’o, piega il Livorno e mantiene il primato in classifica. Due capolavori del camerunense e una rasoiata di Maicon per il 3-0 di San Siro. La Roma passa a Bologna con personalità e un pizzico di fortuna. Quella del norvegese Riise, che devia alla spalle di Viviano una conclusione di De Rossi. Nel finale il sigillo sulla vittoria giallorossa firmato da Baptista. La squadra di Ranieri aggancia il Milan, sconfitto a Parma. Decide un tap-in di Bojinov al 90’, nel recupero il rosso a Pirlo e un ammonizione di Ronaldinho, entrambi salteranno la gara con la Lazio. Pareggio al veleno tra Genoa e Palermo. Siciliani due volte avanti, prima con Hernandez, raggiunto dall’imperioso colpo di testa di Bocchetti e poi con Pastore, tocco vincente sotto misura. All’ottavo minuto di recupero, il fallo di Sirigu su Criscito ed il rigore trasformata da Kharja, che scatena la rabbia dei rosanero.
Cade la Fiorentina a Catania, al primo affondo il gol partita di Mascara e cade anche la Sampdoria a Bari. Al San Nicola festa grande per il ritorno di Cassano, che non esulata dopo il gol del vantaggio blucerchiato. La risposta pugliese con Meggiorini e poi gol numero dodici per Barreto, che regala la vittoria ai pugliesi. Nella zona calda, successi per Lazio e Atalanta. I biancocelesti superano il Siena, con i gol di Lichtsteiner e la rovesciata di Julio Cruz. A Bergamo seconda vittoria consecutiva per la squadra di Bortolo Mutti, che batte il Cagliari per 3-1. Rossoblu in dieci per l’espulsione di Dessena e nerazzurri avanti con il solito Tiribocchi. Il raddoppio con un rigore di Valdes, che poi realizza un gol capolavoro e la doppietta personale. Il gol di Conti serve solo alle statistiche, cosi come il nulla di fatto tra Udinese e Chievo.

Palmiro Faetanini

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