Settebello e Italvolley rosa, umori agli antipodi in vista di Rio

Col calcio e il basket alle prese con una vera e propria allergia olimpica, a Rio l'Italia affida le proprie speranze negli sport di squadra, come al solito, a pallanuoto e pallavolo. Le aspettative maggiori sono sul Settebello, d'argento quattro anni fa a Londra. La squadra allestita da Campagna è un mix di giovani – ben 7 gli esordienti ai Giochi – e veterani. Su tutti il portiere e capitano Stefano Tempesti, giunto alla sua quinta olimpiade. Certo, la nazionale viene da un quadriennio di risultati altalenanti e nel preolimpico di Trieste ha rischiato di mancare il pass per il Brasile. Ma il 10-9 rifilato alla Serbia campione del mondo nell'ultimo test fa ben sperare in vista dell'esordio del 6 agosto contro la Spagna. “Ci aspetta un girone terribile – ammonisce il CT Sandro Campagna - ci saranno cinque partite difficili sul piano fisico contro squadre molto competitive. Il nostro obiettivo però è arrivare ai quarti in buona condizione”.

Comincia tra le polemiche invece l'avventura dell'Italvolley femminile, col CT Bonitta che ha clamorosamente escluso l'opposto Valentina Diouf, scaricata via SMS. Bonitta – che durante il preolimpico aveva rotto anche con la veterana Piccinini – ha preferito puntare su Alessia Gennari: una scelta, assicura, puramente tecnica. “La Gennari ha fatto progressi veramente importanti e ho deciso di avvalermi di lei – spiega il CT – a quel punto dovevo scegliere chi tenere tra la Centoni e la Diouf e ho optato per la prima”.

Nel video l'intervista ai Commissari Tecnici Alessandro Campagna (Pallanuoto) e Marco Bonitta (Italvolley).

Riccardo Marchetti

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