Dopo quasi due ore di gioco il pugnetto felice e gridato di Maria Sharapova. E' la firma della bella siberiana sul Wta di Madrid, prima volta a vincere nella capitale spagnola lei che in carriera ha alzato 31 trofei. Sconfitta in finale in tre set dopo quasi due ore di battaglia serrata la rumena Simona Halep che pur nel primo set aveva controllato facilmente il gioco e disposto di un'avversaria fallosa e poco aggressiva per 6-1. Il ritorno di Maria Sharapova, che lentamente prende campo e qualche riga in più, è favorito da un calo della testa di serie numero 4 che soffre la forte pressione da fondo della russa il cui gioco da particolarmente fastidio ad una Halep comunque bella realtà del tennis e mai capace di battere Maria. Il 6-2 del secondo rimanda l'epilogo al terzo e decisivo parziale. Si procede a strappi. Sharapova va abbastanza facilmente 4-1, Halep rientra 3-4 e servizio prima del nuovo e decisivo allungo della russa a chiudere 6-3. Un “combined” quello spagnolo che ha visto trionfare Nadal nel tabellone maschile e che anticipa il Master Mille di Roma, altro major combined, cioè con tabelloni maschili e femminili paralleli e i migliori al mondo iscritti e al via.
Roberto Chiesa
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