Si è chiuso sul Titano il San Marino Open di bowling

Concentrazione, polso, abilità. Sono le doti principali dei giocatori di bowling, che per un’intera settimana si sono dati battaglia sulle piste del Rose’n Bowl.
La quinta edizione del San Marino Open ha fatto il pieno di partecipanti, ben 246 atleti di una disciplina che potrebbe esordire nella prossima edizione dei Giochi dei Piccoli Stati, in programma in Liechtenstein nel 2011.
Tornando alla gara sammarinese, da segnalare la straordinaria prestazione dello svedese Dennis Eklund, che nelle eliminatorie è riuscito per ben due volte ad ottenere il punteggio di 300, con 12 strike in altrettanti tiri.
Tutto questo però, non è bastato al talento nordico per raggiungere la finale, che ha visto per protagonisti due autentici fuoriclasse, l’inglese Paul Moor, tre volte campione europeo ed il belga Gery Verbruggen, vincitore del titolo continentale dal 2000 al 2003.
Quest’ultimo aveva ben impressionato in semifinale, superando l’italiano Luca Osella con un totale 267 punti, 11 strike su 12 tiri.
Nulla da fare invece nella sfida decisiva, dove Verbruggen ha giocato sotto tono, chiudendo con un modesto 395.
Per l’inglese Moore, primo successo stagionale nel tour europeo e 10.000 euro di premio per il vincitore della gara sammarinese. Da sottolineare anche l’ottima prova di Domenico Righi.
Il portacolori del Titano non è riuscito a qualificarsi per la finale, dopo aver conquistato il settimo posto con il punteggio di 239 su 300.

Palmiro Faetanini

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