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Simon Yates ribalta la corsa: è suo il Giro d'Italia

Il britannico scappa sul Colle delle Finestre e si prende la Maglia rosa. Crollano Del Toro e Carapaz. A Sestriere vince Harper

31 mag 2025
Foto: LaPresse
Foto: LaPresse

Quella salita che nel 2018 gli aveva tolto il successo proprio sul più bello, vedendolo crollare con la Maglia rosa addosso e trasformandosi in un inferno, diventa per lui la scala verso il paradiso: sul Colle delle Finestre, Simon Yates vince il Giro d'Italia numero 108. Un'azione perfetta del britannico, capace di rispondere a quella di Richard Carapaz, che aveva attaccato sin dal primo chilometro dell'ascesa, e di lasciare sul posto sia lui, sia il leader Isaac Del Toro quando la montagna si faceva più dura.

La progressione di Yates sembrava quella di una moto, inarrestabile, costante e, soprattutto, efficace. Nel frattempo, la Visma - Lease a bike aveva già messo in azione una strategia di squadra altrettanto perfetta, inserendo nella fuga di giornata Wout Van Aert. Con il gruppetto di testa che si frammentava e Chris Harper che s'involava da solo verso Sestiere, il belga rallentava, ricongiungendosi al compagno alla fine della discesa verso Pragelato. L'ascesa di Yates sul Colle delle Finestre è risultata la più veloce di sempre: 59 minuti e 29 secondi per percorrere i 18.5 km di salita, transitando sulla Cima Coppi con la Maglia rosa virtuale addosso.

Da Pragelato, una volta ritrovato il proprio capitano, Van Aert ha cominciato a tirare come un indemoniato, mentre dietro Del Toro e Carapaz non trovavano l'accordo e di fatto regalavano il Giro a Yates, capace di guadagnare oltre cinque minuti su di loro. A vincere la tappa, con un'azione altrettanteo maestosa, è stato proprio Harper, arrivato incredulo sul traguardo, al successo più prestigioso della carriera. Secondo si è piazzato un italiano, Alessandro Verre, unico dei fuggitivi che abbia provato a continuare a inseguire Harper fino all'ultimo, senza riuscirci.

Terzo è Yates, che alla fine ha chiuso con 3'56" di vantaggio su Del Toro e 4'43" su Carapaz nella classifica definitiva. Per lui è il secondo successo in un grande giro, dopo aver vinto la Vuelta a España nel 2018. Il primo italiano è Damiano Caruso, quinto con 7'32" di ritardo da Yates. Domani si chiuderà il Giro d'Italia con la passerella di Roma e il passaggio a Città del Vaticano, con tanto di saluto al papa.





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