Infinito, unico ed italiano. Armin Zoeggeler, alla tenera età di 39 anni suonati, ottiene il fatidico ed inseguito centesimo podio della sua straordinaria ed inimitabile carriera con lo slittino sotto la schiena. Sulla pista teutonica di Winterberg, che lo ha visto trionfare quattro volte per otto podi, il pluriolimpionico ha chiuso secondo, alle spalle del padrone di casa Chris Eisller, più veloce di 44 millesimi. Un'inezia che nello slittino - dove si corre a velocità folli - è un buon vantaggio. Chiude il podio un altro tedesco: Moeller.
Traguardo raggiunto da quello che sarà il portabandiera azzurro alle prossime Olimpiadi invernali di Sochi, che si presenterà alla rassegna dei cinque anelli portandosi dietro un palmares da urlo: 5 medaglie olimpiche, 6 titoli mondiali e 6 Coppe del Mondo, per un totale di cento podi, vantando il 55% di vittorie. Un cammino iniziato poco meno di 21 anni fa, quando il 4 dicembre del '92 - a Sigulda, in Lettonia - ottenne il suo primo piazzamento importante, allora diciottenne: fu bronzo. Ma il libro Zoeggeler - cìè da giurarci - ha ancora tante pagine che devono essere scritte.
LP
Traguardo raggiunto da quello che sarà il portabandiera azzurro alle prossime Olimpiadi invernali di Sochi, che si presenterà alla rassegna dei cinque anelli portandosi dietro un palmares da urlo: 5 medaglie olimpiche, 6 titoli mondiali e 6 Coppe del Mondo, per un totale di cento podi, vantando il 55% di vittorie. Un cammino iniziato poco meno di 21 anni fa, quando il 4 dicembre del '92 - a Sigulda, in Lettonia - ottenne il suo primo piazzamento importante, allora diciottenne: fu bronzo. Ma il libro Zoeggeler - cìè da giurarci - ha ancora tante pagine che devono essere scritte.
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