Softair: a Mondaino le semifinali nazionali

Un week end all’insegna di tattica, strategia e improvvisazione. Sono solo alcune delle caratteristiche del softair. Uno sport che negli ultimi anni ha saputo coinvolgere oltre 8000 giocatori in tutta Italia. Lo scopo è il raggiungimento di obiettivi attraverso la pura abilità dei partecipanti, impegnati in vere e proprie simulazioni utilizzando armi ad aria che sparano pallini biodegradabili.
Per tre giorni, il territorio di Mondaino è la sede delle semifinali del campionato italiano. 40 squadre, le più forti della penisola, impegnate nell’Operation Cobra per conquistare l’accesso alla finale nazionale. In totale sono oltre 1000 le persone coinvolte tra giocatori, staff medico-organizzativo o semplici comparse, per 56 ore impegnate sui 20 km quadrati di superficie utilizzata per la manifestazione. Per il quinto anno consecutivo è l’associazione Cobram ad organizzare il torneo grazie all’impegno dei 6 club, di cui uno sammarinese, che la costituiscono. Le squadre partecipanti hanno il colpito di raggiungere e superare 11 obiettivi. Per farlo sono necessarie intuizione e intelligenza. Le prime vere armi per superare le prove, tra indizi e codici da interpretare. Poi c’è l’aspetto scenografico, quello che gli organizzatori hanno curato nel minimo dettaglio, dalla realizzazione delle strutture, come quella dell’Area 51, con alieno compreso, alla partecipazione degli abitanti e delle istituzioni di Mondaino. Sempre e comunque nell’ottica del puro divertimento, per un torneo che per la prima volta è valido come semifinale nazionale.

Elia Gorini

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