Special Olympics: a Los Angeles il giorno di bowling e bocce, ma per risultati e premiazioni bisogna aspettare sabato

Per capire che si tratta di una vera e propria competizione sportiva mondiale basta guardare il coach: tensione, nervosismo, gli ultimi consigli bisbigliati tra i denti perché le regole sono regole e non ci si avvicina agli atleti durante le gare. Elena Gualandra è una veterana degli Special: è tra gli unici nove atleti al mondo che dal 1999 in North Carolina ha partecipato ad ogni Olimpiade. La sue disciplina l' italianissima bocce, che è invece relativamente nuova per gli Special
Ma a volte l'emozione travolge esperienza e concentrazione: alla fine passa la Siria “non ho guardato il boccino, ho sbagliato” dice Elena Gualandra. Capita, nello sport e nella vita. Lo spirito Special è tutto qui: si prova, si gioca dando il massimo- Reach Up per l'appunto- consapevoli che non dal risultato dipende tutto. Tanto meno il buonumore.
Ma Special vuole dire anche sport unificato: ecco il debutto al bowling di Davide Simonelli, l'atleta speciale, insieme al partner Michele Clementi. In due per la sfida più difficile: vincere sui padroni di casa consapevoli di come il bowling sia una sport come praticato negli USA. Per conoscere il risultato bisogna aspettare sabato. Ma il sorriso di Simone è quello di chi il suo strike l'ha già fatto.

s.b

Nel intervista Paola Carinato, coach bocce e ad Elena Gualandra

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