Special Olympics, udienza ufficiale dai Capitani Reggenti

Reach up: la sfida di spingersi oltre non è tanto quella di superare il bel risultato delle venti medaglie conquistate ad Atene. Gli undici ambasciatori 'speciali' della Repubblica di San Marino attraverseranno l'Oceano per ritrovare a Los Angeles lo slogan che li motiva nello sport e nella vita di tutti i giorni: provarci, sempre. In attesa di Barack Obama e la moglie Michelle che li attendono per la cerimonia d'apertura, oggi udienza dai Capitani Reggenti. A Palazzo c'erano tutti: la delegazione sammarinese formata da 11 Atleti, 2 partner, 6 tecnici e 3 delegati, che sarà protagonista nel nuoto, atletica, bocce, bowling, ginnastica artistica e ritmica e le loro famiglie. “Date il meglio ma abbiate sempre presente che la partecipazione a questa importantissima competizione costituisce anche e soprattutto una straordinaria opportunità per impegnarsi, faticare e gioire insieme” li hanno incoraggiati i capi di Stato. La lettera di Debora, una degli atleti, a testimoniare come l'opportunità degli allenamenti diventi anche occasione per coltivare rapporti umani
Reach up lo slogan: il vero traguardo non è superare gli altri, ma i propri limiti. Buttare il cuore oltre l'ostacolo .
L'in bocca al lupo eccellente per motivarli a tenere alta la bandiera. “vi sosterremo con entusiasmo e partecipazione” promettono i Capitani Reggenti.

Nel video l'intervista a Filiberto Felici, presidente federazione Sport Speciali

Sara Bucci

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