Sportinfiera 2016, giorno 1: un carnevale di sport al Multieventi

Il primo dei due giorni di Sportinfiera 2016 scorre via sotto un sole quasi agostano, più che da inizio autunno. Così fa un strano effetto vedere ragazzi allacciare sci e scarponi e scendere lungo la pista – ovviamente artificiale – allestita a due passi dal Multieventi.
Restando sempre all'aria aperta ci si imbatte nei più svariati sport, sia di squadra che individuali: dal tennis al beach tennis, dal baseball alla palla avvelenata. Fino al calcio, al quale, dopo decenni di totalitarismo maschile, si stanno avvicinando anche le donne. Sul suo lato rosa il movimento pallonaro biancazzurro è in crescita – la squadra della Federazione è salita per la prima volta in Serie B – ma ha bisogno di leve fresche; cominciare da Sportinfiera è un primo passo e chissà che non porti, un giorno, a calcare per davvero il campo. Intanto i maschietti osservano e non si sentono poi così superiori.
Facendo un giro dentro poi si apre il mondo degli sport d'acqua – anche per chi preferisce veleggiare piuttosto che immergersi - e di palestra, tra arti marziali e danza. Il 2016 tra l'altro è un anno particolare per le Federazioni Attività subacquee e del Tiro a Segno che hanno spento rispettivamente 30 e 50 candeline. La presenza del geotritone Sammy ci ricorda poi che i Giochi dei Piccoli Stati 2017 – di cui il giallo anfibio è la mascotte – sono dietro l'angolo, con Sportinfiera che diventa il campo di reclutamento ideale per i futuri volontari.

Nel servizio le interviste a Eraldo Sellarosi - presidente Federazione Sport Invernali - e Gian Primo Giardi, presidente del Cons

RM

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