GIRO D'ITALIA

Sprint di Merlier, Ganna resta in rosa

Il belga della Alpecin Fenix batte in volata Nizzolo e Viviani

Si presentava come il giorno dei velocisti e così è stato. A vincere la seconda tappa del Giro d'Italia è Tim Merlier che conquista così il primo successo in un grande giro. Dal 2018 non si registrava un acuto belga al Giro. Lo sprinter dell'Alpecin Fenix ha beffato Giacomo Nizzolo ed Elia Viviani al termine di una frazione che si è vivacizzata solo nel finale. Una fuga dal km zero degli italiani Tagliani, Marengo e Albanese tenuti a distanza di sicurezza da un gruppo più preoccupato di compattarsi per la volata finale che realmente preoccupato di concedere qualcosa ai coraggiosi attaccanti.

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Negli ultimi 30 km, con la fuga riassorbita comincia la tappa vera e propria. Bernal e Pavel si marcano dando l'impressione di autoproclamati predestinati a contendersi la maglia rosa, maglia che oggi, anche in virtù dell'abbuono, dopo 179 km sul traguardo di Novara resta sulle spalle prospettiche di Filippo Ganna. Per lui ci sono 13 secondi di vantaggio su Affini e 16 su Foss.

Domani terza tappa, il gruppo resta in Piemonte da Biella a Canale, tracciato adatto per passisti e buono per fughe da lontano.

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