Tennis: la Williams ancora regina di Miami

In clima di spring break sulla East Cost di Miami è Serena Williams a mettere le mani sul secondo Master 1000 dell'anno. Al di là dello suggestivo Skyline della Città Magica, ci interessa il cemento di Key Biskayne, dove si disputa la trentesima edizione del Miami Master, secondo 1000 dell'anno e distante una costa, 4200 km e due settimane dal californiano di Indian Wells. E dopo la sorpresa firmata Flavia Pennetta è arrivata una conferma: Serena Williams mette in bacheca il secondo trofeo dell'anno dopo quello di Brisbane, che non portò fortuna nell'approccio del primo Slam del 2014.
In finale – la sua prima a Miami – la cinese Na Li, numero 2 del mondo, ma incapace di invertire il pronostico che anche nello storico vuole la statunitense avanti 11-2, otto delle quali ottenute sul cemento all'aperto. Non sfugge alla regola nemmeno l'atto finale a Key Biskayne, seconda finale consecutiva per Na Li, che come con la Pennetta ad Indian Wells, cede di schianto dopo aver perso il primo set. Abbastanza sorprendentemente, tra l'altro: avanti 5-2 e con due set point sprecati, si innesca il ciclone Serena che non lascia scampo a Na Li; cinque giochi consecutivi e 7-5 Williams che di lì alla stretta di mano concede un solo game all'avversaria. Serena ingiocabile, come sempre quando gli acciacchi non la fermano: nel circuito WTA i successi sono ora 59.

LP

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