Mark Cavendish ha dominato lo sprint che ha concluso la seconda tappa del Tour de France, Monaco-Brignoles di km 187. Lo svizzero Fabian Cancellara, vincitore della cronometro di sabato, conserva la maglia gialla.
La tappa è stata caratterizzata dalla lunga fuga di quattro corridori, l'olandese Stef Clement i francesi Cyril Dessel e Stefan Auge e il finlandese Jussi Veikkanen che hanno staccato il gruppo dopo 29 km, poi ripresi a 10 km dall'arrivo.
Negli ultimissimi chilometri gruppo compatto e solita battaglia per conquistare le posizioni. L'ultima curva è costata cara agli italiani Bennati e Napolitano, coinvolti in una sbandamento che li ha tagliati fuori dalla volata. All'arrivo nuova impressionante dimostrazione di potenza di Cavendish, che malgrado sia dovuto partire un po' in anticipo si è letteralmente tolto di ruota l'americano Farrar e il francese Feillu. Per Cavendish, quest'anno vincitore della Milano-Sanremo e di 3 tappe al Giro, è il quinto successo al Tour.
Domani la corsa gialla propone la terza tappa, Marsiglia-La Grande Motte di 196,5 km: una frazione con due gran premi della montagna di quarta categoria, sulla carta adatta ancora ai velocisti.
La tappa è stata caratterizzata dalla lunga fuga di quattro corridori, l'olandese Stef Clement i francesi Cyril Dessel e Stefan Auge e il finlandese Jussi Veikkanen che hanno staccato il gruppo dopo 29 km, poi ripresi a 10 km dall'arrivo.
Negli ultimissimi chilometri gruppo compatto e solita battaglia per conquistare le posizioni. L'ultima curva è costata cara agli italiani Bennati e Napolitano, coinvolti in una sbandamento che li ha tagliati fuori dalla volata. All'arrivo nuova impressionante dimostrazione di potenza di Cavendish, che malgrado sia dovuto partire un po' in anticipo si è letteralmente tolto di ruota l'americano Farrar e il francese Feillu. Per Cavendish, quest'anno vincitore della Milano-Sanremo e di 3 tappe al Giro, è il quinto successo al Tour.
Domani la corsa gialla propone la terza tappa, Marsiglia-La Grande Motte di 196,5 km: una frazione con due gran premi della montagna di quarta categoria, sulla carta adatta ancora ai velocisti.
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