Doveva essere la giornata del chiarimento. E chiarimento c'è stato. Chris Froome domina la 15ma tappa e ipoteca il tour de France. Nella tappa più lunga e arrivo in cima alla montagna del vento, il britannico ha messo in fila tutti gli avversari, arrivando in solitario al traguardo. Nonostante le incertezze del Team Sky, squadra non certo all' altezza per proteggere il leader, Froome ha dimostrato di essere il più forte. Lo scatto in faccia a Contador, sulle rampre del Ventoux, ha stupito tutti. Pedalata agile, una progressione quasi sfacciata con il solo Nairo Quintana, miglior scalatore della Grand Boucle, a reggere il ritmo per un certo tratto. Poi anche lui si è dovuto arrendere. All' arrivo ha accusato un ritardo di mezzo minuto, davanti a Purito Rodriguez e Nieve. Per tutti gli altri, Contador compreso, è un autentica disfatta. Per lo spagnolo 1 minuto e 40 il distacco. Ora, in classifica generale Froome ha un vantaggio di 4 minuti e 14 su Mollema e 4 e 25 su Alberto Contador che realisticamente può puntare solo al secondo posto. Anche perchè il britannico ha stabilito il record della scalata al Ventoux. 47'40 sugli ultimi 15 km. Il record precedente apparteneva ad Armstrong, stabilito nel 2002 con 48' 30".
Piero Arcide
Piero Arcide
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