Tour, Degenkolb trionfa sul pavè di Roubaix

Tour, Degenkolb trionfa sul pavè di Roubaix.
Non c'è Roubaix senza pavè. Che rima a parte vale sia per la classica per una tappa al Tour. E infatti non a caso vince Degenkolb, il tedesco della Trek Segafredo che nel 2015 vinse la classica del nord, oltre che la Sanremo. E vince battendo i demoni che dopo essere stato investito da un'auto mentre si allenava ad inizio 2016, gli sussurravano all'orecchio di smettere. 

Vince un uomo da classica in una volta a tre nella quale i primi battuti sono i belgi Van Avermaet, bravo comunque a rafforzare la maglia gialla, e Lampaert. Per il quarto posto, diciannove secondi più indietro c'è Gilbert su Sagan.

Il gruppo è quasi lì, a 27 secondi dal vincitore ci sono i big, Froome, Valverde e Dumoulin, ma anche l'ottimo Vincenzo Nibali. E allora la prima scremata attesa è arrivata per qualcuno. Sono i bocciati di giornata, ma sono anche i primi bocciati dal Tour. Bardet e Landa, ma anche Uran e Richie Porte che in seguito ad una caduta abbandona la corsa.

Domani il riposo trasferimento ai piedi delle alpi dove da martedì conterà solo aver gambe buone e polmoni per spingerle. Ci sono 4 salite a misurare la febbre al gruppo.  Van Avermat la affronta con 44'' su Thomas.Nibali dodicesimo a poco più di un minuto.

r.c.

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