Trofeo di bocce: Cuore e vita

Trofeo di bocce: Cuore e vita.
Alla fine ad avere la meglio è stata la coppia Chiaruzzi- Capicchioni che dopo un incontro esaltante ha battuto il duo Costa- Corbelli. Terza coppia classificata Tura-Giannini, quarta Serra-Olei. Una vittoria quella del primo trofeo Cuore-vita che non ha premiato solo i bocciofili ma anche una associazione che da anni si batte per diffondere tra la popolazione la cultura della prevenzione dalle malattie cardiovascolari. Una scelta, quella di abbinare allo sport momenti di informazione, che ha raccolto i suoi frutti sia sul piano sportivo che come risposta di pubblico. Tre gli incontri dibattito organizzati nei bocciodromi da medici e paramedici dell’Associazione Cuore-vita. I temi affrontati, di grande attualità, hanno spiegato o semplicemente chiarito i dubbi su una patologia subdola, che a volte colpisce senza preavviso. Si è parlato del rischio cardiovascolare globale, di attività fisica e di fumo. Per l’associazione anche la soddisfazione di avere potuto contare sulla partecipazione di oltre 120 atleti che si sono confrontati prima nei gironi eliminatori, poi nel girone finale presso il bocciodromo federale di borgo maggiore. E I sammarinesi, con la loro presenza hanno confermato ancora una volta di essere un popolo amante di una disciplina che non solo sviluppa precisione e coordinazione ma che ha il più grande merito di poter essere praticata anche negli anni non più verdi , vero elisir anti-solitudine.

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