Un’ottima Under cede senza esagerare alla Bosnia, si regala una serata di buon calcio e tanti spunti interessanti al Ct. Il 4-1-4-1 voluto da Manzaroli è modulo sul quale investire. Non c’è solo la fase difensiva, quello che piace dei giovani sammarinesi è la tendenza, là dove possibile, ad uscire dal guscio. Qualche spiffero c’è, ma Della Valle rimedia. E dall’altra parte se qualcuno avesse intercettato il missile di Gasperoni magari diventava ancora più bello di quello che è. Il piattone orribile del capitano Dzafic autorizza quasi il pensiero che possa essere serata. Ma è roba di poco perché prima dell’intervallo arriva lo 0-1, quasi un gollonzo dello stesso Dzafic che comunque conta per uno. L’insalata di sostituzioni servita nella ripresa dalle due panchine non altera i rapporti di forza. San Marino sta in campo con ordine, molto di più della dignità che normalmente si richiede in campo internazionale. Il raddoppio ospite arriva a 3 minuti dal triplice fischio. Stevanovic fissa lo 0-2 finale, ma visti attraverso il filtro di quanto accaduto ieri sera, i prossimi impegni fanno meno paura.
Roberto Chiesa
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