US Open: capolavoro Giorgi, ritorna la Pennetta

US Open: capolavoro Giorgi, ritorna la Pennetta.
Notti magiche: la canzone firmata e cantata a quattro mani da Bennato e Mannoia per i Mondiali del '94 calza a pennello nel parallelo Italia-Stati Uniti nel mondo del tennis. Nell'ultimo slam della stagione, sul cemento di Flushing Meadows, Flavia Pennetta torna ai suoi livelli dopo l'infortunio al polso e al difficile recupero che hanno costretto la brindisina ad un anno di fatiche per ricostruire classifica e morale. Questa notte, per l'appunto, la prima tennista azzurra a sfondare il muro della Top Ten WTA ha raccolto i frutti di un duro lavoro, che sostenuto a 31 anni ottiene un valore ancor maggiore.
Flavia ha infatti regolato con uno strepitoso 7-5, 6-1 Svetlana Kuznetsova ottenendo l'accesso agli ottavi di finale, dove troverà la Halep, sognando i quarti.
L'altro straordinario acuto della racchetta italiana è firmato Camila Giorgi, il futuro del movimento e anche un po' - da oggi di più - presente dello stesso. Dalla parte opposta della rete la Wozniacki, polacca ex numero uno del mondo, che va avanti subito di un set. La Giorgi picchia forte, pregio e limite della giovane azzurra che però sul cemento americano si scopre straordinaria interprete del tennis aggressivo. Rimonta da incorniciare e ottavi in tasca col finale di 4-6, 6-4, 6-3. E quarti certi per una tennista azzurra, perchè la Giorgi adesso se la dovrà vedere con Roberta Vinci, in un derby generazionale che si annuncia spettacolare.
Dopo Gianluigi Quinzi nel maschile, le Marche si candidano a nuova El Dorado del tennis azzurro, avendo forgiato la campionessa del futuro - ci auguriamo - che risponde al nome di Camila Giorgi.

LP

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