Ippodromo del Savio, Cesena. Tutto pieno o giù di lì per la finalissima del Superfrustino 2008. Tutto regolare, tranne l’epilogo.
A sorpresa si impone Roberto Vecchione, non presente nell’elenco dei finalisti ma chiamato all’ultimo a sostituire il belga Christophe Martens. Con lui trionfa il Castello di Acquaviva, prima rimasto senza driver, poi portato al successo dalla riserva. Anche se chiamare riserva una prima guida di quel livello è fuori luogo. Lo dimostrano i numeri, le oltre 2.500 vittorie in carriera. Napoletano di nascita, di Aversa per chi vuol guardarci di fino, Vecchione si è trasferito a Trieste eleggendo l’anello di Montebello territorio di caccia esclusivo.
Terzo al Superfrustino del 2006, ieri sera ha pennellato la finale a tre nella quale ha messo in fila due top driver come Jorma Kontio e Roberto Andreghetti. Una partenza ai nastri con 20 metri di vantaggio da sfruttare anche in considerazione del contemporaneo errore di Catullo, nervoso cavallo di Roberto Andreghetti abbinato a Fiorentino.
Il vantaggio su Gig Code allievo di Jorma Kontio e rappresentante il Castello di Domagnano si fa subito importante. Un vuoto sul quale il vecchio Anaby Pan ha passeggiato fino all’ultima retta, quando l’attacco di Gig Code è stato prepotente, e sono state le braccia di Vecchione a salvare sul palo un Anaby che ormai aveva dato tutto. Sorrisi e flash, quelli sono d’ordinanza.
La premiazione con la madrina Debora Salvalaggio ha chiuso alla grande una sera tra Ippica e qualche pensiero.
A sorpresa si impone Roberto Vecchione, non presente nell’elenco dei finalisti ma chiamato all’ultimo a sostituire il belga Christophe Martens. Con lui trionfa il Castello di Acquaviva, prima rimasto senza driver, poi portato al successo dalla riserva. Anche se chiamare riserva una prima guida di quel livello è fuori luogo. Lo dimostrano i numeri, le oltre 2.500 vittorie in carriera. Napoletano di nascita, di Aversa per chi vuol guardarci di fino, Vecchione si è trasferito a Trieste eleggendo l’anello di Montebello territorio di caccia esclusivo.
Terzo al Superfrustino del 2006, ieri sera ha pennellato la finale a tre nella quale ha messo in fila due top driver come Jorma Kontio e Roberto Andreghetti. Una partenza ai nastri con 20 metri di vantaggio da sfruttare anche in considerazione del contemporaneo errore di Catullo, nervoso cavallo di Roberto Andreghetti abbinato a Fiorentino.
Il vantaggio su Gig Code allievo di Jorma Kontio e rappresentante il Castello di Domagnano si fa subito importante. Un vuoto sul quale il vecchio Anaby Pan ha passeggiato fino all’ultima retta, quando l’attacco di Gig Code è stato prepotente, e sono state le braccia di Vecchione a salvare sul palo un Anaby che ormai aveva dato tutto. Sorrisi e flash, quelli sono d’ordinanza.
La premiazione con la madrina Debora Salvalaggio ha chiuso alla grande una sera tra Ippica e qualche pensiero.
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