Verso il Gp di Misano: dalla pista alle balestre

Verso il Gp di Misano: dalla pista alle balestre.
Un vero e proprio bagno di folla per i piloti del Motomondiale, saliti sul Titano per una prova del tutto originale.
Una gara di tiro con balestra, anteprima dal sapore antico delle competizione tra i protagonisti del Gran premio di San Marino.
Il tutto anticipato dal saluto del segretario di Stato allo Sport, che ha voluto omaggiare i graditi ospiti della Repubblica, con una moneta celebrativa delle Olimpiadi di Pechino.
Poi tutti in Cava dei Balestrieri, per sfidarsi seduti non sulla sella di una moto, ma sul tradizionale cavalletto di tiro.
Ogni pilota è stato abbinato ad un campione della federazione balestrieri, che ha fornito indicazioni e suggerimenti sull’uso delle tradizionali armi medioevali.
I primi a salire in pedana sono stati il francese Randy De Puniet e il suo team manager Lucio Cecchinello, come sempre abile nel trovare la giusta traiettoria.
Poi il giovane spagnolo Nicolas Terol e Alex De Angelis, beniamino di casa, applauditissimo dai tifosi.
A chiudere la sfida sulla rotella di tiro, l’americano Colin Edwards ed Annalisa Marolani in rappresentanza di Dorna, organizzatore del Motomondiale.
Ineccepibile il verdetto, con la freccia di Lucio Cecchinello al centro del bersaglio, quasi da far impallidire i campioni balestrieri.

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