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Vito Mulazzani, storico del Giro d'Italia snocciola i numeri della cronometro Riccione – San Marino

Spiegamento di mezzi per seguire la cronoscalata del 19 maggio

2 mag 2019
Vito Mulazzani, storico del Giro d'Italia snocciola i numeri della cronometro Riccione – San Marino

9 giorni alla partenza della 102^ Corsa Rosa, che partirà da Bologna sabato 11 maggio con una cronometro individuale di 8,2 chilometri. Ma la cronometro più attesa è certamente quella del 19 maggio: la Riccione – San Marino cronoscalata valida per la nona tappa del giro d'Italia Cronometro individuale suddivisa in due parti: la prima ondulata fino all’ ingresso nel territorio della Repubblica di San Marino e la seconda in salita fino all’ arrivo. Si procede per strade abbastanza articolare fino a Faetano coprendo i primi 22 km. Dopo Faetano la strada impenna fino a pendenze in doppia cifra portando a Fiorentino. Da lì fino all’ arrivo l’altimetria presenta tratti in salita alternati a brevi contro pendenze. Complessivamente si tratta di una salita per passisti scalatori. Dietro una tappa si nascondono mille insidie e un’enormità di operazioni da gestire e organizzare – dichiara Mulazzani, - Soprattutto se questa è una cronometro individuale, pratica che presuppone una macchina organizzativa perfetta, ben oliata, dove il tempo è tiranno e non solo per i corridori. Vito Mulazzani, classe 1948, bergamasco, da una vita nel ciclismo che conta, è una vera istituzione del gruppo, ed ha parlato della cronometro Riccione – San Marino “ Occorre un parcheggio dove poter collocare tutti i Team che arrivano con almeno un Bus, il camion officina e 4 auto. Poi i mezzi di servizio per la gara. Mulazzani – snocciola alcuni numeri-. 160 moto di cui 100 di appoggio, 30 della polizia e 30 dell’organizzazione. Più 50 macchine di scorta qualora le ammiraglie delle squadre non riescano a rientrare in tempo utile per seguire tutti i corridori. A queste – conclude Mulazzani- vanno aggiunte 6 ambulanze


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