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La Vuelle batte Capo d’Orlando e torna a sperare

12 mar 2018
VL PesaroLa Vuelle batte Capo d’Orlando e torna a sperare
La Vuelle batte Capo d’Orlando e torna a sperare - Pesaro supera Capo d’Orlando e la aggancia in classifica a quota 10.
Dall'inferno al paradiso forse no, perché la strada è ancora lunga e tortuosa. Sta di fatto che nel momento più duro della sua durissima stagione, ossia lo scontro salvezza con Capo d'Orlando, la VL Pesaro si chiama dentro. Sotto di 14 all'intervallone, i biancorossi tirano fuori il carattere e riescono a strappare il supplementare, nel quale s'impongono 84-81. Che permette di agguantare i siciliani, anche se l'ultimo posto, visto il -17 dell'andata, resta pesarese. È la vittoria dei lungagnoni Mika e Omogbo, uomini-partita per distacco ed entrambi in doppia doppia punti-rimbalzi: 10+17 per l'americano, 15+10 per il nigeriano. A dar loro una grossa mano ci sono i 17 di Moore, i 15 di Bertone e i 13 di Clarke.

Dei tre appena citati il più incisivo è proprio il terzo, appena tornato dall'Australia e già calatosi nel ruolo di guida del gruppo. Visto l'andamento delle contendenti l'Adriatic, più che Arena, è un centro di recupero: la VL viene da 5 ko, Capo d'Orlando invece conta 9 sconfitte filate che diventano 15, considerando pure la Champions. Stanno peggio i siciliani dunque, infatti, dopo le prime scaramucce, Pesaro fa 11-0 e al 9° è a +7.

Prima del riposo però Capo ha già riacceso la spina e nel quarto seguente spadroneggia in lungo e in largo: Stojanovic – tra i migliori dei suoi con 20 punti e 8 rimbalzi – sigla subito il sorpasso che inverte il trend, e nel finale di frazione la VL finisce a -14, sommersa da un 5-15 e dai fischi del pubblico. Al rientro le bombe di Likhodey – 5/8 e 19 punti – allargano la forbice a 16, poi, pian piano, Pesaro inizia a ridestarsi. Bertone colpisce duro e innesca il 15-2 che riapre il tutto, così, nonostante al 30° sia di nuovo +7 Orlandina, i biancorossi ci credono.

Nell'ultima frazione il pallone scotta e di punti ce ne sono pochi, ma la maggior parte sono griffati VL: al 34° arriva l'agognato sorpasso di Clarke e da lì in avanti è punto a punto. Gli ospiti tornano avanti, Moore e Mika impattano dalla lunetta e Bertone, a 2” dalla sirena, manca il disperato tiro della vittoria. Nel supplementare è ancora battaglia: Omogbo fa +4 Pesaro a 44” dalla fine, Atsur la mette da tre e Moore, in contropiede, ristabilisce le distanze. Allo scadere Maynor manca la bomba del pari e l'Adriatic può esplodere: la corsa salvezza è riaperta e al prossimo giro c'è un'altra sfida cruciale con Brindisi, distante altri due punti.

RM

Nel servizio l'intervista a Rotnei Clarke, guardia della VL Pesaro.

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