Va a Peter Sagan la terza tappa della Vuelta 2015, 159 km con arrivo a Malaga. Lo slovacco della Tinkoff-Saxo ha vinto in volata, precedendo di un soffio il francese Bouhanni e il tedesco Degenkolb. Sagan ha sferrato l'attacco decisivo a Dagenkolb poco prima del traguardo, riuscendo poi a resistere al ritorno di Bouhanni. Miglior italiano Kristian Sbaragli, sesto. Un successo che sa di liberazione per Sagan, che pur avendo conquistato le ultime quattro maglie verdi al Tour de France non vinceva una tappa in un grande giro dal 2013. Da allora per lui solo secondi posti: 10 tra Giro, Tour e Vuelta, dove non vinceva dal 2011, e ben 14 nel 2015. Ora l'incantesimo è stato spezzato e Sagan si prepara a vestire la maglia verde della Vuelta, che in Spagna come in Francia premia il leader della classifica a punti, cioè il miglior velocista. In classifica generale la maglia rossa del leader resta al colombiano Chaves, che guida con 5” di vantaggio sull'olandese Dumoulin e 15” sull'irlandese Roche. Decimo Fabio Aru, a 47” dalla vetta. Si sono ritirati lo svizzero Cancellara, per problemi di stomaco, e l'italiano dell'Astana Giuseppe Tiralongo, che aveva proseguito la corsa nonostante i 36 punti in viso dovuti alla caduta di domenica. Seconda defezione per la squadra kazaka già orfana di Vincenzo Nibali, squalificato per essersi aggrappato all'ammiraglia.
RM
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