Se in classifica generale prosegue il dominio di Chris Froome – che mantiene intatti i 59” di vantaggio su Nibali – a livello di tappe è Matteo Trentin il re della Vuelta 2017. Il corridore della Quick-Step Floors s'impone nella volata di Tomares e fa tris di successi, consolidandosi in maglia verde e staccando Marczynski nella classifica dei pluri-vincitori di frazione. Regolati di giustezza Gianni Moscon – a riprova che la Spagna, quest'anno, è un Paese per italiani – e il danese Kragh Andersen, che regge fino all'ultima curva ma infine cede al treno tricolore in arrivo sulla sua destra.
13^ tappa colorata d'azzurro fin dalle prime battute, che vedono Villella e De Marchi darsi alla fuga insieme al belga De Gendt e ai francesi Gougeard e Curteille: la maglia a pois viene ripresa in fretta, De Marchi e gli altri invece reggono fino a 7 km dall'arrivo per poi cedere il passo al capolavoro della Quick-Step, che non si scompone e capitalizza al massimo il lavorone fatto durante buona parte del tragitto. Davanti non cambia nulla, Froome arriva insieme agli altri e per l'11esima volta su 13 è maglia rossa: Nibali è l'unico sotto il minuto, mentre Chaves rimane terzo a 2'13”.
Ora sotto con le montagne dell'Andalusia, che fanno capolino oggi con i 175 km da Ecija a Sierra de la Pandera. Per i velocisti, visto il traguardo a 1830 metri preceduto da 12 km con pendenza media del 7,3%, è finita la pacchia, mentre la caccia al britannico può ripartire.
RM
13^ tappa colorata d'azzurro fin dalle prime battute, che vedono Villella e De Marchi darsi alla fuga insieme al belga De Gendt e ai francesi Gougeard e Curteille: la maglia a pois viene ripresa in fretta, De Marchi e gli altri invece reggono fino a 7 km dall'arrivo per poi cedere il passo al capolavoro della Quick-Step, che non si scompone e capitalizza al massimo il lavorone fatto durante buona parte del tragitto. Davanti non cambia nulla, Froome arriva insieme agli altri e per l'11esima volta su 13 è maglia rossa: Nibali è l'unico sotto il minuto, mentre Chaves rimane terzo a 2'13”.
Ora sotto con le montagne dell'Andalusia, che fanno capolino oggi con i 175 km da Ecija a Sierra de la Pandera. Per i velocisti, visto il traguardo a 1830 metri preceduto da 12 km con pendenza media del 7,3%, è finita la pacchia, mentre la caccia al britannico può ripartire.
RM
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