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Basket: i leader della Nazionale italiana

12 mag 2020
Basket: i leader della Nazionale italiana

Ogni squadra ha bisogno del proprio uomo simbolo, del giocatore che trascina gli altri col proprio talento e con la propria personalità. E quando queste due cose combaciano ecco che la squadra ha trovato il proprio leader. Partendo dagli anni settanta ecco la lista dei leader che la nazionale azzurra ha avuto. Dino Meneghin, dagli anni settanta fino a metà anni ottanta è stato il trascinatore della nostra nazionale ed era un leader atipico che non giocava per le statistiche pretendendo che i compagni si sacrificassero lui, ma era lui a sacrificarsi per loro migliorandone i numeri. Era il leader ideale che ogni allenatore e compagno sogna di avere. E’ l’unico giocatore italiano ad essere stato inserito nella Hall Of Fame statunitense, dove l’hanno presentato come un fuoriclasse al livello dei grandi della NBA nonostante non ci abbia mai giocato. Con lui l’Italia ha vinto gli europei 1983. Da metà anni ottanta fino ai primissimi anni novanta il leader è stato Antonello Riva che detiene il record di punti della nazionale azzurra; anche lui era presente agli europei 1983 vinti dall’Italia e guidò la nostra nazionale al secondo posto agli europei 1991 persi in finale contro l’ultima Jugoslavia unita, quella che secondo coach Dan Peterson avrebbe dato filo da torcere anche al dream team a stelle e strisce. Dal 1992 la leadership è stata raccolta da Carlton Myers fino al 2003. Con lui l’Itala ha vinto i giochi del Mediterraneo 1993 e gli europei 1999. Va ricordato che in quest’ultima impresa Myers fu ripreso dall’allenatore perché in finale stava oscurando i compagni e intelligentemente si fece da parte per il bene collettivo e permise al suo compagno Gregor Fucka di essere l’MVP della competizione e in alcuni casi come questo vale più di trenta punti segnati. Ai giochi olimpici del 2004 con Myers ritirato l’Italia arrivò seconda senza un leader duraturo che nell’occasione fu Gianluca Basile; da lì in poi per la nazionale azzurra solo delusioni per vari motivi. Nel 2006 il giovane Andrea Bargnani diventò il leader della nuova generazione fino all’esplosione di Danilo Gallinari all’inizio del decennio 2010. Bargnani buon giocatore in NBA complice gli infortuni non espresse mai il suo massimo potenziale, poi va fatto notare che da lì in avanti tutte le nazioni principali e anche molte di secondo piano hanno avuto e hanno tuttora giocatori in NBA. Con Gallinari le cose per la nostra nazionale non sono andate bene, un po’ per l’innalzamento del livello in tutti i paesi e un po’ perché l’Italia non sempre è riuscita a schierare i migliori, ma di certo Danilo non può essere accusato di nulla. Si tratta infatti del giocatore italiano di maggior successo negli USA, anche se altri suoi predecessori non sono mai andati in NBA, perché ai tempi non si usava.

Andrea Renzi


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