PLAYOFF

Eurolega: Panathinaikos, Baskonia e Zalgiris ai playoff

Le ultime tre caselle dei quarti vengono assegnate alla vigilia delle ultime partite: Maccabi ed Olympiacos eliminate ancor prima di giocare

Il miracolo si ripete,  grazie a un altro miracolo. Per il secondo anno di fila, lo Zalgiris Kaunas porta il suo mini-budget ai playoff di Eurolega. Impensabile un mese fa – quando era 13° - realtà da ieri sera grazie al 6° successo di fila. Un 93-86 in casa del Real Madrid, che per quanto già piazzato e incerottato non ha regalato nulla. Jasikevicius bissa il capolavoro nonostante una squadra ricostruita dopo gli addii di Pangos, Micic e Toupane. Ma non di Davies, che guida il sacco di Madrid con 10 rimbalzi e 27 punti, 12 dei quali segnati negli ultimi, decisivi 5'. Prima Kaunas era arrivata anche sul +16, annullato da un Tavares da 22+7 rimbalzi. E da Randolph, che nei suoi 17 punti ha i liberi del pari e la tripla del +1 del 36°. Tutto spazzato via dall'exploit di Davies, con Westermann e Ulanovas a sigillare i playoff. Lo Zalgiris passa a Madrid a 20 anni dall'ultima volta e si guadagna il quarto col Fenerbahce capolista.

Il Real invece è 3° e si becca il Panathinaikos, a sua volta risalito di gran carriera dai bassifondi. Ai verdi di Pitino bastava vincere in casa col Buducnost e di problemi non ne hanno avuti. L'87-67 si decide nei finali dei quarti pari: 15-2 a spezzare l'equilibrio nel secondo, 15-4 per chiudere il discorso nel quarto. Spiccano i 23 di Gist e i 17 di Deshaun Thomas, che si smezzano il primo allungo, e la tripla doppia di Calathes. La prima della sua carriera e la terza dell'Eurolega moderna, dopo quelle di Vujcic: 11 punti, 12 rimbalzi e ben 18 assist, uno in meno del record di Jovic. Per i balcanici 16+7 rimbalzi del centro classe '99 Bitadze, che dopo mezza Eurolega è già a un passo dallo sbarco in NBA.

Sconfitta indolore infine per Baskonia, che cede 82-78 sul parquet del CSKA Mosca in quella che sarà anche gara1 dei quarti. I baschi ne hanno 17 da Marcelinho, sono sempre in testa e nel terzo vanno a +11, prima di essere ripresi, nel quarto, dal 20-5 russo. Merito di Hackett e soprattutto di Clyburn, che nel periodo finale mette 14 dei suoi 16 punti. Comprensivi della tripla della freccia, della schiacciata del +5 e di un'altra tripla che, a 47” dalla fine, vale +7 e sipario.

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