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I grandi centri passatori nella storia del basket

7 giu 2022
Bill Walton (Lipofsky Basketballphoto.com)
Bill Walton (Lipofsky Basketballphoto.com)

Il centro è quasi sempre il giocatore più alto e pesante della squadra e in attacco è solitamente un realizzatore di punti. Poi sono rare eccezioni di centri che oltre a concludere l'azione, sono stati eccellenti anche nel creare gioco e dare assist per i compagni. Passare bene la palla è solitamente una virtù dei giocatori più piccoli e leggeri, perché più piccole sono le mani e meglio si tratta la palla. Più si è piccoli e leggeri, meglio si controlla il proprio corpo e meno palloni si perdono. E più spiragli si vedono per servire i compagni. Il primo grande centro creatore di gioco e uomo assist è stato negli anni settanta lo jugoslavo Kresimir Cosic ed è un fatto sorprendente, perché ai tempi la differenza tra NBA e resto del mondo era più netta di oggi. Poi sempre negli anni settanta e anche primi anni ottanta è stata la volta dello statunitense Bill Walton. Poi negli anni ottanta è stata la volta del sovietico ora lituano Arvydas Sabonis da un'altezza di due metri e venti centimetri. Sabonis per i tempi ma anche per i giorni nostri era un qualcosa che rasenta la fantascienza; lo stesso Bill Walton lo definì un Larry Bird per qualità ma di due metri e venti. In questa lista va aggiunto l'attuale due volte mvp in NBA Nikola Jokic, di nazionalità serba. Chi sia stato il più grande tra questi resta un dibattito sempre aperto e di difficile conclusione, perché si tratta di epoche diverse per gioco e anche per licenza di difendere più o meno duramente. Resta il fatto che i grandi centri passatori sono una grandissima attrazione per gli amanti del basket.

Andrea Renzi





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