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I Titans battono 81-80 Montemarciano e sono primi

Gamberini e Raschi guidano il successo dei biancazzurri, che arrivano alla fase a orologio da capolista del Gruppo A.

17 feb 2022

Domina l'inizio, controlla nel mezzo, rischia di buttarsi via nel finale, ma all'ultima sirena esulta. Nello scontro diretto per la vittoria del Girone A la Pallacanestro Titano s'incorona primatista dopo un epico 81-80 su Montemarciano, col quale, sino alla palla a due, condivideva la vetta. E non erano punti irrilevanti, considerando che, nella fase a orologio, ci si porta dietro il bottino fatto nel girone appena chiuso. Nella fattispecie sono 24 in 14 partite per la Titano, che nel prossimo raggruppamento si confronterà con seconda, quarta, sesta e ottava del Girone B, che si concluderà entro domenica. Per ora è già certa di affrontare Ascoli e Tolentino, le altre, tolto il Porto Recanati capolista, sono tutte in ballo. Nell'orologio, tra andata e ritorno si giocano 8 partite. Le migliori 8 tra tutte vanno ai playoff, dove si disputano due turni al meglio delle cinque per assegnare i due posti per la C Gold. 



Nello spareggio per il primato con Montemarciano, i protagonisti assoluti sono Gamberini e Raschi, autori di 25 e 22 punti. Gamberini ne mette 11 già in un primo quarto a senso unico, nel quale i biancazzurri doppiano l'avversario e al 10° sono sul +16. Gli ospiti accorciano in fretta ma restano a lungo a debita distanza, anche perché nel frattempo anche Raschi s'accende, in particolare dall'arco. All'intervallo lungo è +7, confermato, nonostante il nuovo +16 raggiunto nel terzo, anche all'ultimo riposo. Questo perché nel frattempo Montemarciano comincia a carburare, guidata da Maggiotto (19 punti totali) e i due Savelli, Luca e Federico, che chiuderanno con 14 a testa. E tra fine terzo e inizio quarto sono proprio loro a imbastire il 14-0 che, al 32°, riapre clamorosamente i giochi. In difficoltà offensiva, i Titans reggono l'urto serrando le file in difesa e, nonostante le uscite per falli di Raschi, Fornaciari e Fusco, l'aggancio non ci sarà. A 58” dalla sirena Gamberini firma il +5 ed è il colpo di grazia: inutili i 4 di Federico Savelli, che dopo un libero sigla, allo scadere, la tripla del punteggio definitivo.




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