I Titans battono 81-80 Montemarciano e sono primi

Gamberini e Raschi guidano il successo dei biancazzurri, che arrivano alla fase a orologio da capolista del Gruppo A.

Domina l'inizio, controlla nel mezzo, rischia di buttarsi via nel finale, ma all'ultima sirena esulta. Nello scontro diretto per la vittoria del Girone A la Pallacanestro Titano s'incorona primatista dopo un epico 81-80 su Montemarciano, col quale, sino alla palla a due, condivideva la vetta. E non erano punti irrilevanti, considerando che, nella fase a orologio, ci si porta dietro il bottino fatto nel girone appena chiuso. Nella fattispecie sono 24 in 14 partite per la Titano, che nel prossimo raggruppamento si confronterà con seconda, quarta, sesta e ottava del Girone B, che si concluderà entro domenica. Per ora è già certa di affrontare Ascoli e Tolentino, le altre, tolto il Porto Recanati capolista, sono tutte in ballo. Nell'orologio, tra andata e ritorno si giocano 8 partite. Le migliori 8 tra tutte vanno ai playoff, dove si disputano due turni al meglio delle cinque per assegnare i due posti per la C Gold. 

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Nello spareggio per il primato con Montemarciano, i protagonisti assoluti sono Gamberini e Raschi, autori di 25 e 22 punti. Gamberini ne mette 11 già in un primo quarto a senso unico, nel quale i biancazzurri doppiano l'avversario e al 10° sono sul +16. Gli ospiti accorciano in fretta ma restano a lungo a debita distanza, anche perché nel frattempo anche Raschi s'accende, in particolare dall'arco. All'intervallo lungo è +7, confermato, nonostante il nuovo +16 raggiunto nel terzo, anche all'ultimo riposo. Questo perché nel frattempo Montemarciano comincia a carburare, guidata da Maggiotto (19 punti totali) e i due Savelli, Luca e Federico, che chiuderanno con 14 a testa. E tra fine terzo e inizio quarto sono proprio loro a imbastire il 14-0 che, al 32°, riapre clamorosamente i giochi. In difficoltà offensiva, i Titans reggono l'urto serrando le file in difesa e, nonostante le uscite per falli di Raschi, Fornaciari e Fusco, l'aggancio non ci sarà. A 58” dalla sirena Gamberini firma il +5 ed è il colpo di grazia: inutili i 4 di Federico Savelli, che dopo un libero sigla, allo scadere, la tripla del punteggio definitivo.
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