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In Europa comandano Efes e Barcellona

Il Real batte il Cska e aggancia Milano al secondo posto

23 nov 2019
@basketinside.com
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Vittoria in rimonta per il Barcellona che davanti al proprio pubblico soffre un tempo il Maccabi, avvelanato dal ko di Milano.  Primo quarto all'insegna dell’equilibrio, con Mirotic che segna subito 7 dei primi 9 punti dei blaugrana ed è come al solito il faro offensivo per i catalani, che al 10' sono avanti 21-18. Nel secondo tempo DiBartolomeo, Wilbekin e Cohen realizzano un parziale di 0-12 per portare in vantaggio gli ospiti. E' la fiammata che paradossalmente accende il Barcellona che ci mette pochissimo a tornare avanti. Nel secondo tempo infatti è un'altra partita, quiasi un assolo. Gli spagnoli trovano subito il mini break di 7-0 e si scrolla un Maccabi che prova a rimanere incollato alla gara ma viene tramortito a -12. L'ultimo periodo è quasi un allenamento, Tel Aviv segna appena 7 punti negli ultimi 10 minuti  ed i padroni di casa dilagano a piacimento fino al 96-73.

Seconda sconfitta in tre giorni, la terza di fila in trasferta per un Cska che ha perso il passo e sembra anche le certezze di inizio Eurolega. Il Real vola e conquista la quinta vittoria di fila partendo già fortissimo e costringendo coach Itoudis a fermare tutto dopo 3 minuti sul 9-0. Un time out salutare perchè i blancos perdono un po' dell'iniziale ardore e soprattutto un po' di precisione, tanto che Mosca risale e nel secondo periodo arriva anche sul 27-29 al primo sorpasso. Ma è al rientro dagli spogliatoi che l'armata rossa si inceppa ancora. Deck e Randolph sono superlativi e scavano il solco, mentre il Cska sta 4 minuti senza segnare e si trova sotto 61-48. Madrid è in controllo e si spaventa solo quando un paio di magie dell'ex Milano Mike James rimettono tutto teoricamente in discussione sull'81-75. Ma adesso è Campazzo ad alzare il livello e ben presto il Real se ne va fino alle dispersione di 97-81.Intensità, applicazione, talento e ferocia.

Il Fenerbahce è tornato come lo vuole Obradovic e Istanbul vince a Lione sul parquet del Villeurbanne che di solito in casa fa sudare gli avversari e spesso li batte. C’è stato equilibrio solo nel primo quarto, poi dal secondo è iniziato l’allungo che ha portato i turchi fino al +22. Gara da mattatore per Stimac 21 punti e 13 rimbalzi, ma anche tutti gli altri giocatori hanno cambiato atteggiamento rispetto alle ultime uscite. Alla fine Obradovic ha potuto concedersi anche rotazioni robuste senza che il punteggio tornasse in qualche modo ad aprirsi: 72-88 il finale. Dopo un primo tempo equilibrato, in un avvio di ripresa il Panathinaikos da la spallata che sul campo del Bayern si rivelerà decisiva. I padroni di casa non riescono più a segnare e quando Zipser trova il canestro fermo un mostruoso 20-0 dei greci. Le percentuali che non decollano e il controllo del ritmo in mano agli uomini di Vovoras non aiuta i bavaresi che non trovano energie per rimettersi in piedi. Alla sirena è 75-87. 

Vittoria complicata, ma importante per il Baskonia, che ha la meglio sul fanalino di coda Zenit grazie ad un buon secondo quarto. Shengelia raggiunge quota 1500 punti in carriera in Eurolega: nell’ultimo periodo i baschi mantengono sempre un divario rassicurante e alla fine vincono 70-60.


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