Se non fosse per il quarto quarto super di Craft e per l'infortunio di Lyons magari parleremmo dell'impresa salvezza della VL Pesaro, al comando per 38' in casa di una Trento in gran spolvero. Invece è la cronaca di un'atroce beffa, con gli ultimi due giri d'orologio a sancire l'81-76 delle aquile alpine. Resta la prova di carattere di una VL priva dell'infortunato McCree ma comunque capace, prima dell'infelice epilogo, di concedere appena due possessi a un avversario in piena lotta per i playoff. Sfuma un successo che avrebbe ipotecato la salvezza, che comunque s'avvicina grazie al ko interno di Pistoia con Torino. A 4 turni dalla fine Pesaro si vede staccare dai piemontesi, ma resta appaiata a Reggio Emilia e a +2 dai toscani, con scontro diretto a favore.
Con Trento il colpaccio pare possibile fin dallo 0-5 iniziale di Blackmon, che con Mockevicius diventa 0-8. Per 6' 30” l'Aquila segna solo dalla lunetta, poi Gomes e Craft bollano anche dal campo e mette la freccia. Un +1 soffiato via in fretta dalla VL, che da lì in avanti si fa lepre. I suoi assi stavolta si chiamano Zanotti – 13+9 rimbalzi – e soprattutto Lyons, sempre più in bolla e autore di 21 punti. A loro si aggiungono i 17 di Blackmon, sul cui voto però pesa la scarsa vena da fuori. Le folate di un Marble da 22 punti guidano i ritorni di Trento, ricacciata a -9 ogni volta che avvicina il pari. Poi l'ottimo finale di terzo quarto, nel quale Lyons e Mockevicius avviano lo strappo che porta al +11 firmato dalla rubata con schiacciata di Artis.
L'ultimo periodo comincia con la VL avanti di 10, ma qui Craft imposta la marcia alta segnando 13 dei suoi 19 punti. Suo – e di Marble – il 6-0 iniziale, sue le penetrazioni che accorciano, sua la tripla del sorpasso del +2 del 37°. Nel frattempo Boniciolli ha perso il suo uomo migliore, Lyons, che in rimessa prende un colpo fortuito a un occhio, inizia a sanguinare ed esce definitivamente. Ciò nonostante la reazione non manca e i liberi di Blackmon e la tripla di Zanotti valgono un nuovo ribaltone. Ma non basta: bomba di Marble e Trento comincia avanti l'ultimo minuto, poi 1/2 di Forray per il +3. Restano 21” per cercare l'overtime, la VL però non trova spiragli e allo scadere Hogue stoppa Artis: finisce qui, il resto è solo un fallo che regala a Forray i liberi per salire a quota 16.
Riccardo Marchetti