Si è concluso questa notte all'ora italiana il draft NBA più anomalo della storia, quello segnato dal covid 19. I giocatori scelti quest'anno che debutteranno in NBA nella prossima stagione 2020 - 2021 erano collegati da casa loro e non hanno potuto stringere materialmente la mano al Commissario Esecutivo della NBA Adam Silver. Il draft ultimamente funziona nel seguente modo: ci sono trenta squadre in NBA di cui quattordici non possono accedere ai play off e tra esse si sorteggia chi farà la prima, poi la seconda fino alla quattordicesima scelta assoluta, poi potranno scegliere le altre sedici che hanno raggiunto i play off. Dopo che tutte le trenta squadre NBA hanno effettuato la prima scelta, inizia il secondo giro. Ed è qui al numero quarantotto che è stato scelto Nico Mannion dai prestigiosi Golden State Warriors. Nico è cittadino italiano, ha diciannove anni ed è cresciuto però negli USA. Suo padre Pace ha giocato pure lui nei Warriors e in altri club NBA, prima di accasarsi in Italia per quattro anni a Cantù e un anno a Treviso. Nico a Golden State andrà a rafforzare quello che è uno dei migliori reparti di piccoli (playmaker e guardie) che la storia del basket abbia mai avuto, formato dai pluricampioni NBA Stephen Curry e Klay Thompson. Il nostro augurio è che Nico possa trovare un po' di spazio e che possa imparare il più possibile da simili fuoriclasse. Nel draft di quest'anno la prima scelta assoluta è stata Anthony Edwards scelto dai Minnesota Timberwolves, mentre il primo giocatore europeo scelto è Killiam Hayes dai Detroit Pistons al numero sette assoluto.
Andrea Renzi