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Perde il Cska, Milano e Barcellona sole al comando

Perde il Cska, Milano e Barcellona sole al comando.

Clamoroso a Lione, Villeurbanne si regala una notte magica e batte il CSKA togliendo ai russi il primato che ora se lo dividono Milano e Barcellona. Fin da subito l'attacco di Mosca passa per le mani di Mike James e non c'è la solita fluidità in attacco. Il dato delle palle perse comincia a farsi preoccupante come il parziale di 7-0 che da ai francesi coraggio e fiducia a proseguire una partita sempre combattuta e tirata. Si va a strappi e a momenti, ma anche nei due poderosi ritorni russi, Villeurbanne non perde mai distanze e aggressività. Da +5 a -5, mentre il palazzo comincia a credere che qualcosa di grande possa succedere quando la distanza è sempre e solo di un possesso. A 13 secondi dalla fine Jordan Taylor firma il sorpasso e James sbaglia l'ultimo arresto e tiro tramutando il sogno in realtà 67-66. 

Annega Mosca e gioisce Barcellona che riscatta lo scivolone di settimana scorsa e vince sul campo dello Zalgiris dopo aver lottato e anche a lungo sofferto. Decisive per i catalani le sensazionali prestazioni di Higgins e Mirotic; 27 punti per il primo con 5/5 da 3, e 24 per il secondo con un impressionante 12/12 dalla lunetta. Ai lituani non basta il solito Walkup e l’ottima gara di Leday da 16 punti. Nella ripresa lo Zalgiris si avvicina, arriva nell’ultimo periodo anche sul meno 4 grazie a un paio di giocate mostruose di Grigonis tra cui una tripla da 9 metri abbondanti, ma Mirotic prima e Delaney in contropiede chiudono la contesa, riportando il Barcellona a contatto con Milano in vetta alla classifica quando la sirena suona sull'86-93

Il Panathinaikos vince ancora in casa nella sfida con la Valencia cui non basta un Jordan Loyd fenomenale. Dall’altra parte un Calathes commovente trascina con una quasi tripla doppia  la compagine locale. La quarta vittoria proietta i greci nelle zone alte della classifica, mentre per gli ospiti rimangono ancora fanalino di coda molto lontani dall'idea di poter anche solo pensare ai playoff. Finisce placidamente 91-80.

Il Bayern resiste 3 quarti prima di cedere di schianto al Fenerbahce. Istanbul parte maglio, ma i tedeschi rispondono colpo su colpo e all'intervallo lungo è 40-39. Non succede molto in un terzo quarto contrassegnato dal perdurare della lotta punto a punto, poi la svolta in apertura di quarto periodo. Il Fener piazza prima un parziale di 7-0, poi Mahmutoglu si scatenata portando il vantaggio a 11. I tedeschi non hanno più la forza di replicare e tutto si chiude 90-82.

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