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Pesaro regge un tempo, Sassari vince 99-74

Priva di Tambone e Delfino, alla lunga la VL cede alla forza e alla profondità della seconda in classifica.

18 gen 2021

Con Tambone positivo al covid e Delfino a casa con la lombalgia Pesaro fa quel che può, durare un tempo prima di arrendersi alla fuga di Sassari. L'anteprima di Coppa Italia è un 99-74 che dice il giusto in vista della Final Eight, considerando la forza e profondità dei sardi e, viceversa, la rosa ridotta a disposizione di Repesa. Che comunque, dal fondo panca, pesca le buone prove di Drell – top scorer VL a quota 16, tutti segnati nei primi 21' – e di Serpilli, solitamente comparsa e ieri in campo 18', con 9 punti. Per contro steccano i big rimasti. Perché accanto ai 13 a testa di Filipovity e Filloy ci sono un Cain mai in partita e un Justin Robinson che mette 14 assist ma, al contempo, fa 2/15 al tiro. E allora alla lunga esce la Dinamo, con Bilan dominate sotto canestro – 14 punti e 10 rimbalzi – e coi 48 combinati da Burnell, Bendzius e Kruslin. Così Sassari aggancia Brindisi e, in attesa del recupero dei pugliesi, è seconda, mentre la VL viene raggiunta al 6° posto da Trieste e Treviso.


Bendzius ne infila 10 già in un primo quarto in altalena: subito 4-0 Sassari, poi 9-2 VL e ancora 10-3 dei sardi. Parziale, questo, che al minuto 7 cancella l'ultimo vantaggio pesarese della serata. Ci saranno un paio di pari sul finire di secondo periodo, firmati dalle bombe di Zanotti e Filloy. Prima qualche errore di troppo aveva portato al +8 sardo, con gli ospiti in rimonta guidati dai 9 di Drell. In avvio di terzo proprio l'estone piazza la schiacciata del -1, ultima fiammata sia per lui che per i suoi. Sassari risponde con un 10-0, poi Bilan, Burnell e Gentile alzano ulteriormente il ritmo e Pesaro, nonostante la vena dall'arco, non rientra più. All'ultimo riposo è +11 Dinamo, che la chiude subito con un 14-4 e nel periodo sforna un inequivocabile 27-13, toccando anche il +27. 






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