0-0 a Pesaro: la Vis è salva, il Rimini deve ancora soffrire

I romagnoli allungano sul Fano e agganciano la Virtus Verona e il Renate, suo avversario in un ultimo turno al cardiopalma.

Nello 0-0 del Benelli ci sono una squadra che vince e un'altra che per ora s'accontenta e che forse godrà. Al triplice fischio la Vis Pesaro esulta come se avesse fatto tre punti perché visti gli incroci dell'ultimo turno e le varie classifiche avulse è salva con 90' d'anticipo. Il Rimini invece va a +3 dal Fano e dalla retrocessione diretta e agguanta Virtus Verona e Renate, con le pantere che, domenica prossima, saranno al Neri per uno scontro diretto al cardiopalma. Un pari assicurerebbe ad entrambe almeno il playout, mentre una caduta interna – e un successo fanese – potrebbe anche spedire i romagnoli in D, senza spareggi. La Vis gioca per contenere e l'unica occasione la crea al 18°: Gennari s'accentra e calcia dal limite, Scotti respinge e Petrucci, nel ribattere di prima intenzione, manca clamorosamente lo specchio. Poi solo Rimini: sulla verticale di Bandini, Piccioni beffa la retroguardia, controlla e prende la mira, centrando il palo. Il resto è roba di Candido che prima del riposo tenta la cilena dalla bandierina, Tomei non si fa cogliere in fallo. Nella ripresa invece è un errore di Pastor a spianare la strada all'ex Padova che prova a uccellare Tomei dalla distanza ma riesce solo a sfiorare il palo. Un velleitario tentativo volante di Guidone e si chiude: per la Vis finisce qui, a Rimini invece ci sarà ancora da soffrire.

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