Due categorie di differenza, quasi 3, se si considera che il Bologna è appena sceso in B, il Rimini le ha cancellate. Passano i rossoblu al Romeo Neri, stadio brutto anche con il frak sono almeno in duemila,ma la nuovissima squadra di Campilongo non sfigura, anzi. C'è un comun denominatore che accompagnerà il campionato di queste due distinte società: fare ritorno immediato da dove sono scese. Il Bologna parte favorito nel torneo cadetto che presto tornerà a 22 con il ripescaggio di una tra Novara e Juve Stabia, e il Rimini proverà a riemergere dalla palude dilettanti, per riprendersi i professionisti. E proprio per risalire in Lega Pro, il Presidente De Meis ha costruito, sulla carta, il Rimini più forte almeno degli ultimi 3 anni: Ricchiuti, Pera, Gambino, Di Maio sono solo alcuni nomi di giocatori dal passato illustre, oltre a loro, la garanzia di un tecnico Salvatore Campilongo abituato a lottare per centrare gli obiettivi pronto e preparato per guidare un ventaglio di uomini esperti, e un nugolo di ragazzi pronti ad esplodere. Passa il Bologna 2 a 1 con Pasi e Cacia tutto nel primo tempo e il goal di Pera per il Rimini nella ripresa. Da segnalare l'ottima prova del portiere biancorosso Dini, capace di respingere un clacio di rigore a Cacia, decretato dal Direttore di Gara Sacchi e apparso discutibile. Prima della gara violenti tafferugli avvenuti all'esterno dello Stadio e precisamente sotto la curva dei supporter del Rimini. Lanci di bottigli e colpi di spranga, fino all'intervento delle forze dell'ordine in assetto anti sommossa, capaci di disperdere i facinorosi e scongiurare il peggio.
Nel video le parole del Presidente De Meis
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