Mario Petrone non solo è un vincente, ma qualcuno lo ha etichettato come un difensivista convinto, le sue formazioni dicono l'esatto contrario: Tripoli, Grassi, Berettoni e Perez dall'inizio lo stanno a dimostrare. Il tecnico non solo riesce a far convivere i due fantasisti ma Grassi con Berettoni al suo fianco realizza anche il suo primo goal in maglia bianconera. Sinistro di giustezza che fa esplodere il Del Duca. Petrone lo sa: per vincere i campionati ci vuole la stella sempre accesa, quando Pagano scarica dentro e Raicevic incorna come meglio non potrebbe, la sfera spacca la traversa. Il pericolo scampato permette alla squadra più forte del campionato di uccidere l'incontro: Tripoli, per Grassi, colpo di tacco sempre per l'ex Pistoiese, cross dentro, Perez tocca di testa, la sfera arriva a Gualdi, contro-cross, Perez si stacca e di testa la mette dove Di Masi non ci può arrivare. Dopo 20 minuti è già 2 a 0. Dopo i selfie, i balletti e quant'altro Perez si mette una maschera per salutare i tifosi dell'Ascoli. I bianconeri mostrano una freschezza fisica forse mai vista, e non è un caso se hai preparatore atletico uno come Andrea Arpili. Grassi in verticale, Perez in veste di uomo assist in mezzo, Berettoni è mostruosamente lucido e Tripoli manda in visibilio la torcida bianconera. Goal spettacolo per disinvoltura e costruzione. Il goal della bandiera Lucchese di Risaliti, avrà mandato su tutte le furie Petrone per il modo in cui è venuto: palla inattiva di facile lettura. L'Ascoli ha il difetto di sedersi sugli allori: l'errore di Gualdi è pacchiano, quello di Raicevic ha la forza di far sacramentare anche un uomo pacato come Galderisi, poteva riaprirsi l'incontro, mani nei capelli. Sarebbe stato un finale da tremarella per il Del Duca, invece non è così. L'Ascoli è una grande squadra guidata, ma è fuori dubbio che la fortuna è nettamente alleata dei bianconeri
Al Del Duca di Ascoli, Ascoli batte Lucchese 3-1
L.G
Al Del Duca di Ascoli, Ascoli batte Lucchese 3-1
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