C'è chi sogna superleghe fatte di soli scontri tra big, per tutto il resto c'è l'Atalanta di Gasperini. Facendo fuori il Napoli, i nerazzurri hanno evitato che la sfida scudetto si riproponesse pure in Coppa Italia, regalando un pizzico di imprevidibilità a un calcio italiano sempre più monotono. E ora c'è da replicare lo scherzetto con la Juventus, che negli ultimi tre anni ha sempre alzato al cielo il trofeo.
Ma la semifinale d'andata dell'Atleti Azzurri d'Italia è soprattutto la partita del ritorno di Gigi Buffon. In generale, visto che è al rientro dopo l'infortunio di inizio dicembre, ma soprattutto in Coppa Italia, dove manca dall'ottavo col Cagliari del 12/12/2012: per cinque anni e qualcosa ha lasciato il posto ai gregari, ora tocca a lui. Per il resto, tolti gli infortunati Cuadrado – operato oggi e fuori per due mesi – e Dybala, Allegri punta sulla formazione tipo: Lichtsteiner, Benatia, Chiellini e Alex Sandro in difesa, Khedira, Pjanic e Matuidi in mediana e Bernardeschi, più che Douglas Costa, insieme a Higuain e Mandzukic. L'ex Fiorentina viene dall'assist per Khedira, è in crescita e ha numeri ridotti ma importanti: 630' – 7 partite – 4 gol. Marchisio invece c'è, ma parte dalla panchina.
Dentro i migliori anche nell'Atalanta, con Gasp che schiererà i titolari rimasti fuori nel 3-0 sul Sassuolo. Ossia Berisha in porta, il futuro bianconero Caldara in difesa – nel trio con Masiello e Toloi – e il duo Papu Gomez-Petagna davanti a Ilicic. A centrocampo invece ci saranno Hateboer e Gosens sulle fasce e Freuler e Cristante in mezzo. L'alternativa è De Roon, che farebbe scalare l'ex Milan sulla trequarti e Petagna in panca.
Non solo campo però, Atalanta e Juventus si incrociano anche sul mercato: l'attaccante dell'U21 Orsolini, in prestito dai bianconeri ai bergamaschi, tornerà alla base per essere girato al Bologna, con la stessa formula. Domani, salvo imprevisti, ci saranno visite mediche e firma, pare, fino a giugno 2019.
RM
Ma la semifinale d'andata dell'Atleti Azzurri d'Italia è soprattutto la partita del ritorno di Gigi Buffon. In generale, visto che è al rientro dopo l'infortunio di inizio dicembre, ma soprattutto in Coppa Italia, dove manca dall'ottavo col Cagliari del 12/12/2012: per cinque anni e qualcosa ha lasciato il posto ai gregari, ora tocca a lui. Per il resto, tolti gli infortunati Cuadrado – operato oggi e fuori per due mesi – e Dybala, Allegri punta sulla formazione tipo: Lichtsteiner, Benatia, Chiellini e Alex Sandro in difesa, Khedira, Pjanic e Matuidi in mediana e Bernardeschi, più che Douglas Costa, insieme a Higuain e Mandzukic. L'ex Fiorentina viene dall'assist per Khedira, è in crescita e ha numeri ridotti ma importanti: 630' – 7 partite – 4 gol. Marchisio invece c'è, ma parte dalla panchina.
Dentro i migliori anche nell'Atalanta, con Gasp che schiererà i titolari rimasti fuori nel 3-0 sul Sassuolo. Ossia Berisha in porta, il futuro bianconero Caldara in difesa – nel trio con Masiello e Toloi – e il duo Papu Gomez-Petagna davanti a Ilicic. A centrocampo invece ci saranno Hateboer e Gosens sulle fasce e Freuler e Cristante in mezzo. L'alternativa è De Roon, che farebbe scalare l'ex Milan sulla trequarti e Petagna in panca.
Non solo campo però, Atalanta e Juventus si incrociano anche sul mercato: l'attaccante dell'U21 Orsolini, in prestito dai bianconeri ai bergamaschi, tornerà alla base per essere girato al Bologna, con la stessa formula. Domani, salvo imprevisti, ci saranno visite mediche e firma, pare, fino a giugno 2019.
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