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Bassano implacabile a Teramo: 1-4 e secondo posto

25 feb 2018
Teramo - Bassano 1-4Bassano implacabile a Teramo: 1-4 e secondo posto
Bassano implacabile a Teramo: 1-4 e secondo posto - Secondo poker consecutivo per i veneti che ribaltano il gol di Sandomenico con la doppietta di Proia...
Per 19' il Teramo sogna di fare lo sgambetto al lanciatissimo Bassano, che invece ristabilisce in fretta le gerarchie e, come con la Fermana, va di poker: 1-4 e veneti che mettono la freccia sulla FeralpiSalò e sono secondi, insieme alla Reggiana, a -9 dal Padova. Per gli ospiti sono 20 punti – e zero sconfitte – in 8 gare, mentre gli abruzzesi hanno solo due pari nelle ultime 6: il cambio Asta-Palladini sin qui non ha dato frutti e ora il fanalino di coda Fano è a -1.

In avvio Bifulco alza in angolo il tiro da fuori di Salvi, poi ecco il vantaggio Teramo: lancio dalle retrovie di Milillo, colpo di testa a prolungare di Gondo e scatto verso la porta di Sandomenico, che fa fare una figuraccia al dormiente Bortot e fulmina lo sconsolato Grandi. Qui la partita finisce e si trasforma in monologo, aperto dalla punizione di Minesso incornata sulla traversa da Diop. La difesa in qualche modo si salva, al giro dopo invece non le va altrettanto bene: altra punizione, stavolta dal limite, se ne occupa Proia che angola il rasoterra e secca il non irreprensibile Bifulco.

Un altro piazzato di Minesso offre a Salvi una sassata che quasi vale il ribaltonone, che comunque arriva in chiusura di tempo. Un gol figlio del gran lavoro di Zonta, che si getta su pallone vagante, dialoga con Salvi e prova a mettere in mezzo: sul rimpallo Ilari tenta di allontanare e invece finisce col servire Proia, la cui battuta al volo dalla lunetta gli vale la doppietta, ancora con la complicità di Bifulco.

E al rientro c'è pure il tris: Bortot si riscatta procurandosi un rigore per fallo di Diallo. Fallo abbastanza discutibile, visto che il veneto è già in scivolata e sembra essere proprio lui a falciare l'avversario. Fatto sta che Minesso va sul dischetto e la chiude, rendendo una formalità il resto della partita. Ilari e Gondo tentano di riaprirla con una girata fuori misura e un tacco su assist di Sandomenico, ma niente.

A peggiorare il tutto ci pensa Amadio, che al 75° ha la bella idea di protestare un po' troppo e si becca secondo giallo e rosso. Resta ancora il quarto gol: Salvi innesca Diop di testa, la difesa chiude ma il rimpallo favorisce la stoccata radente al palo di Zonta. Nel recupero Diop ci prova ancora scappando a Speranza, Bifulco stavolta para e almeno evita il pokerissimo.

RM

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