Dura un tempo, la Fermana, troppo poco per arrestare il ciclone Bassano ora terzo in una classifica che dopo il Padova rimescola settimanalmente i valori. Avvio con occasionissima ospite, Urbinati lavora bene e Petrucci di divora il vantaggio dentro l'area piccola. Segnali anche bassanesi, mischia con palla pazza e ultima idea di Diop però non nello specchio della porta rimasta vuota. Altro rischio quando Valentini sbaglia l'uscita e la difesa fermana ci salta fuori non di molto. Prima dell'intervallo Bizzotto colpisce di testa, fuori. Si ricomincia con il dipinto di Tronco che stronca altri discorsi e velleità: palla avvelenata da vedere e volendo rivedere e vantaggio Bassano che ha il merito di chiuderla prima che la Fermana realizzi: Tronco per Diop stacco e 2-0, con tanti saluti a chi pensava di riaprirla. Accademia Bassano che tra tacchi e suole esagera un po', Diop per triplicare senza troppa convinzione. C'è anche Grandi che si leva le ragnatele di dosso e va mezzo punto sopra la sufficienza. Unico intervento del secondo tempo. Poi la vittoria è vittorione quando Diop strattonato da Gennari va giù per il logico calcio di rigore. Minesso alto e centrale. E 3-0. Il poker è gran merito di Fabbro che tiene vivo il pallone, Diop guizzo, tocco masticato e di quelli che deve essere la tua giornata. Il Mercante applaude, la rincorsa continua.
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