Ritorna il sabato e suona l'atto quinto il Girone B di una Lega Pro che comincia a delineare la scala dei suoi valori e deve decidere quanto spazio dare alle sorprese. A cominciare dalla capolista Pordenone, attrezzata ma non con rosa e obiettivi da primo posto. Quello che invece ha l'avversario del big match, quel Parma che è partito piano, troppo piano anche al netto del suicidio infrasettimanale contro il Venezia. I lagunari sono attesi e presenti al secondo posto e chiedono ad Ancona conferme esterne. Come il Bassano di Luca D'Angelo che l'ha rimediata al pelo con il Sud Tirol e ora va a Lumezzane che non è mai un viaggio scontato. Torna a giocare il Santarcangelo, che ha saltato l'infrasettimanale di Reggio e che aspetta il Teramo al Mazzola. Al momento la squadra di Marcolini ha 6 punti in più e una partita in meno e risulta favorita. Ma attenzione alla rivoluzione d'abruzzo dove sono saltati il diesse Lupo e il tecnico Zauli che dunque non ritorna in Romagna da ex e vedremo se e quanto sarà diverso il nuovo Teramo a targa Nofri. C'è un derby interessante e storicamente spigoloso che torna in campionato dopo un po' di anni. E' quello del Baglia tra Modena e Reggiana, un derby per sapere cosa faranno da grandi, se una delle due diventerà grande o resterà solo pesante come il nome che si porta appresso. Piuttosto complicato il viaggio del Forlì a Bolzano. I galletti hanno mosso la classifica, sfiorato la prima vittoria ma hanno bisogno di punti e il Sud Tirol è squadra che da l'impressione di poter fare un po' di più di come è partita. Puntando forte, davanti, sul bomber Gliozzi. Dal Sassuolo. Transitato senza lasciare troppe tracce anche da Forlì dove infortuni e giovane età lo hanno relegato a comprimario.
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