Bologna, Corvino: "Balotelli una provocazione, chi arriva deve essere motivato"

Sapeva che non sarebbe potuta passare sottotraccia la provocazione lanciata qualche giorno fa, Pantaleo Corvino, che ipotizzava l'arrivo di Mario Balotelli. Il Direttore Sportivo del Bologna ha citato l'attaccante del Liverpool - ormai ai ferri corti con i Reds di Brendan Rodgers che da tempo non lo considera più parte integrante del progetto tecnico sulla sponda rossa del Merseyside - in una più ampia considerazione legata alla voglia di riscatto ed alle motivazioni che grandi giocatori, dopo qualche stagione opaca, potrebbero ritrovare in ambienti lontani dalle pressioni di piazze ingombranti. Come Bologna, insomma.
Il nome di Super Mario Balotelli non è casuale, perché proprio in attacco deve concentrarsi il mercato bolognese: "Chiunque arrivi dovrà essere motivato" - puntualizza Corvino. Al momento l'unico arrivo sotto le Torri, per quanto riguarda il reparto offensivo, è quello di Franco Brienza. Sfumata la possibilità di ricomporre la coppia cesenate con Defrel - approdato al Sassuolo - Corvino potrebbe buttarsi su Matri, chiuso da Luiz Adriano e Bacca che già dovrebbero sgomitare tra loro in caso di ritorno di Zlatan Ibrahimovic nella Milano rossonera. L'ingaggio rimane comunque di quelli pesanti, tanto quanto quello di Marco Borriello, altro nome in auge nel capoluogo emiliano.

LP

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