In una partita che per Muccioli sa di dentro o fuori il San Marino ritrova il gioco e domina un Crema altrettanto in crisi, che però, in quel poco che fa, strappa l'1-1. Di nuovo su autogol, il quarto della sfortunata stagione biancazzurra, stavolta di Marconi. Quattro anche le gare consecutive senza successi, coi Titani ora distanti un punto sia dalla salvezza che dalla retrocessione diretta.
La metà piena del bicchiere sono le buone trame di una squadra senza centravanti, con Vassallo in panca per il rientrante Cannoni. Con lui c'è Santoni, che ha licenza di svariare a destra, è tra i migliori e comincia saltando Giosu su imbeccata di Pasquini, con Marenco a negargli il gol. Il resto del primo tempo è un brutto spettacolo dal quale il Crema è assente o quasi, e anche quando Pozzi regala palla a D'Appolonia Pagano s'addormenta, così Marconi può chiudere.
I biancazzurri controllano e sulla fascia caricano, oltre che con Santoni, anche con Mingucci, che esalta la sua buona partita quando, al 42°, vede Marenco fuori posizione e anziché crossare calcia in porta: lo spiraglio c'è e il gol da applausi lo fa co-capocannoniere dei suoi a quota 2.
Il Crema prova a ridestarsi a inizio ripresa, ma i suoi tentativi di servire Pagano s'infrangono sulle chiusure di Terrenzio e Mazzotti. L'unico a trovare il capitano è Ogliari, il colpo di testa però è debole e Pozzi blocca in presa bassa. Intanto il San Marino continua a spingere: Terrenzio salta su punizione di Pasquini e sbatte su Marenco, che completa la sua redenzione quando Santoni scambia con Cannoni e gli sberla di nuovo addosso, ancora senza fortuna.
Quindi, sulla seconda mezza fiammata in nero, Stankevicius si ricorda di essere stato 8 stagioni in Serie A e crossa per Pagano, la cui inzuccata carambola su Marconi per un pari doppiamente beffardo. La reazione al cazzotto sta nella voglia di rivalsa dell'appena entrato Vassallo, che però non graffia. Sull'asse Pasquini-Santoni Ogliari salva anticipandolo, mentre quando Mingucci lo serve su punizione di Terrenzio la sua conclusione non fa paura. Infine è Stankevicius a stopparne l’incursione da sinistra, mandando in archivio il tutto con una giocata difensiva d'altra categoria.
RM
Andrea Mingucci (Difensore San Marino)
Simone Muccioli (Allenatore San Marino) e Massimiliano Bressan (Allenatore Crema)
La metà piena del bicchiere sono le buone trame di una squadra senza centravanti, con Vassallo in panca per il rientrante Cannoni. Con lui c'è Santoni, che ha licenza di svariare a destra, è tra i migliori e comincia saltando Giosu su imbeccata di Pasquini, con Marenco a negargli il gol. Il resto del primo tempo è un brutto spettacolo dal quale il Crema è assente o quasi, e anche quando Pozzi regala palla a D'Appolonia Pagano s'addormenta, così Marconi può chiudere.
I biancazzurri controllano e sulla fascia caricano, oltre che con Santoni, anche con Mingucci, che esalta la sua buona partita quando, al 42°, vede Marenco fuori posizione e anziché crossare calcia in porta: lo spiraglio c'è e il gol da applausi lo fa co-capocannoniere dei suoi a quota 2.
Il Crema prova a ridestarsi a inizio ripresa, ma i suoi tentativi di servire Pagano s'infrangono sulle chiusure di Terrenzio e Mazzotti. L'unico a trovare il capitano è Ogliari, il colpo di testa però è debole e Pozzi blocca in presa bassa. Intanto il San Marino continua a spingere: Terrenzio salta su punizione di Pasquini e sbatte su Marenco, che completa la sua redenzione quando Santoni scambia con Cannoni e gli sberla di nuovo addosso, ancora senza fortuna.
Quindi, sulla seconda mezza fiammata in nero, Stankevicius si ricorda di essere stato 8 stagioni in Serie A e crossa per Pagano, la cui inzuccata carambola su Marconi per un pari doppiamente beffardo. La reazione al cazzotto sta nella voglia di rivalsa dell'appena entrato Vassallo, che però non graffia. Sull'asse Pasquini-Santoni Ogliari salva anticipandolo, mentre quando Mingucci lo serve su punizione di Terrenzio la sua conclusione non fa paura. Infine è Stankevicius a stopparne l’incursione da sinistra, mandando in archivio il tutto con una giocata difensiva d'altra categoria.
RM
Andrea Mingucci (Difensore San Marino)
Simone Muccioli (Allenatore San Marino) e Massimiliano Bressan (Allenatore Crema)
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