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Carpi e Fermana si divorano 2 rigori per parte (0-0)

28 feb 2021

Il calcio c'entra poco, Carpi e Fermana se la giocano a "Ciapa no" e se la tirano vicendevolmente nella schiena e par proprio che nessuno la voglia vincere. Alto il destro di Venturi. La prima vera follia della domenica è di Lomolino. Petto pigro e il povero Pozzi non può far altro che arare Cognigni. Rigore che però Neglia calcia altissimo. Un primo tempo da nulla o quasi si chiude con un'azione del Carpi molto lavorata e scarsamente pericolosa conclusa da Ghion.




La ripresa è un circo con la palla, Fofana così su D'Anna e arriva il secondo calcio di rigore per la Fermana. Neglia, per nulla scoraggiato dal primo errore, questa volta finisce vittima dell'ottimo Pozzi, giovane promosso portiere titolare dall'infortunio di Rossini. La Fermana continua a provarci con più continuità: Manetta stacca e non trova la porta. Un altro colpo di testa di De Cenco invece segnala che a qualche titolo è cominciata anche la partita del Carpi. Che cambia su questo angolo con Manetta che trattiene Sabotic fino a svestirlo. E' rigore e secondo giallo e dunque Fermo resta in 10. De Cenco va per ribaltare il mondo, ma Ginestra nega il vantaggio con un gran balzo. Il Carpi, solo una vittoria nelle ultima dieci, sente aria di "adesso o mai più", ma De Cenco è caricato a salve. Prima non arriva sul suggerimento di Bellini, poi si libera bene per farsi trovare al posto giusto sulla respinta, ma ancora una volta non inquadra la porta. Sembra fatta nel finale quando Bellini va giù ad un palmo di naso dall'arbitro che assegna così il quarto penalty di giornata. Stavolta tocca a  Ferretti, ma ancora una volta vince Ginestra e finisce 0-0 con tutti a mucchio sul moicano. 





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