Il giorno dopo la vittoria decisiva, Cesena miscela numeri e senso pratico. I primi chiudono il frigo con lo champagne ancora tappato, l'altro blinda una salvezza che adesso è praticamente cosa fatta. I maniaci delle statistiche vogliono un altro pareggio e tra un Bari satollo e una Pro Vercelli straziata e retrocessa saranno accontentati. Ma la vittoria contro la Juve Stabia sarà alla fine quella che appunto quella parola (fine) la scrive su un campionato di sofferenze in campo e fuori e di due magnifiche salvezze in campo e fuori. Che contro le vespe si sia chiuso il cerchio ha pure un sapore particolare perchè mai come prima della partita di andata a Castellamare il futuro sembrava nerissimo. Stipendi e rischio e classifica terribile, mercato ancora da definire e insomma Bisoli e poco altro a cui aggrapparsi. Oggi, passando attraverso una grande rimonta, un quarto d'ora di sogni play off a Brescia, una brusca e preoccupante frenata. Passando attraverso un Barnum di situazioni il Cesena oggi taglia il traguardo dei 49 punti. Uno in meno della sicurezza matematica, uno in più di quello che alla fine servirà davvero. E infatti si parla di futuro.
Roberto Chiesa
Roberto Chiesa
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